Palosco, 16 febbraio 2011 - La voglia di fumare una sigaretta gli è costata una sanzione pecuniaria di 30 mila euro. Protagonista della singolare disavventura giudiziaria un imprenditore bergamasco, 54 anni, di Palosco, che si trovava agli arresti domiciliari in seguito ad un’indagine della Procura milanese sulla clonazione di alcune carte di credito.

L’altro giorno l’uomo, che a seguito della misura cautelare non poteva lasciare la propria abitazione, si è accorto di essere rimasto senza sigarette. Allora ha telefonato ad un suo conoscente e lo ha pregato di raggiungerlo sotto la sua abitazione. Il 54enne è quindi sceso in strada per consegnare il denaro all’amico e indicargli quale sigarette preferisse, commettendo in questo modo il reato di evasione dagli arresti domiciliari.

Proprio in quel momento sotto casa è transitata una pattuglia dei carabinieri di Martinengo, che si stavano dirigendo proprio nell'abitazione dell’imprenditore per effettuare i controlli di rito. L’uomo è stato così denunciato e mercoledì mattina è stato processato per direttissima: ha patteggiato 4 mesi di reclusione, pena convertita in una sanzione pecuniaria di 30 mila euro.