Bergamo, 10 febbraio 2012 - E’ durato solo nove giorni il divieto per i dipendenti dell’Asl di Bergamo di fumare nelle aree esterne della sede. Travolto dalle proteste degli impiegati in astinenza da pausa sigaretta, il provvedimento è già stato ritirato.

Eppure l’intenzione era buona: dalla scorsa primavera l’Azienda sanitaria locale di Bergamo ha intrapreso un percorso per arrivare ad essere un’”azienda senza fumo”, tanto da avere anche creato un corso per far smettere di fumare i dipendenti, con tanto di ricchi premi finali come viaggi in Egitto e biciclette.

E per completare il percorso, dal primo febbraio era stato deciso il divieto di fumare nelle aree esterne della sede. Ma dopo pochi giorni i dipendenti fumatori privati della pausa sigaretta sul marciapiede, hanno cominciato a tempestare di proteste il il direttore sanitario dell’Asl Giorgio Barbaglio. Che alla fine, viste le insistenze, ha deciso di sospendere il divieto.