Bergamo, 24 marzo 2012 - Un flop: non si è presentata nessuna scuola oggi a una iniziativa organizzata dai cacciatori bergamaschi per spiegare ai ragazzi delle scuole valori e obiettivi dell'attività venatoria. L'evento di questa mattina, la Rassegna provinciale di Gestione Venatoria, in scena nella Casa del Giovane, prevedeva la partecipazione degli alunni con i docenti, ma nessuno ha raccolto l'invito e la giornata è proseguita tra gli addetti ai lavori.
''Noi avremmo soltanto voluto spiegare ai ragazzi che non siamo assassini, né terroristi - ha spiegato rammaricato Marco Bonaldi, presidente del circolo Uncza delle Prealpi Orobiche, che organizza la manifestazione -, ma gestori dell'ambiente e della fauna, in grado di saper governare animali e natura, e di conoscere lo stato di salute dell'ambiente che ci circonda".
Soddisfatti gli esponenti dei movimenti green, in particolare quelli di 100% animalisti che questa mattina si erano presentata davanti la Casa del Giovane pronti con cartelli e manifesti per convincere le scuole a non partecipare. ''Abbiamo constatato con grande soddisfazione che neppure una scolaresca ha aderito alla rassegna - hanno detto - Docenti e genitori hanno mostrato intelligenza e coscienza, boicottando l'iniziativa di chi vorrebbe insegnare ai giovani che uccidere è una cosa bella e giusta''. ''Non è certo merito loro se le scuole non sono arrivate - ha replicato Bonaldi - L'iniziativa si sta comunque svolgendo come da programma''.
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