Zingonia, 30 ottobre 2012 - La crisi in cui si sta dibattento la Regione Lombardia non avrà conseguenze sul progetto di riqualificazione delle aree degradate di Ciserano di Zingonia, sorte negli anni Sessanta come fiore all’occhiello dell’industria bergamasca, ma che con il tempo sono diventate il simbolo del degrado di una delle zona più malfamate della Bergamasca: gli abitanti, perlopiù spacciatori, delinquenti e balordi di ogni genere, soprattutto immigrati, vivono senza regole e molte volte abusivamente.

Ieri nella sede territoriale della Regione Lombardia, in via XX Settembre, è stato sottoscritto l’accordo di programma finalizzato alla riqualificazione dell’area di Zingonia, condiviso dai comuni di Boltiere, Ciserano, Osio Sotto, Verdellino e Verdello e dalla Provincia di Bergamo. Le sei torri dei complessi Anna e Athena di Piazza Moro, palazzi di 9 piani, da anni al centro delle proteste dei pochi residenti italiani rimasti, che vivono praticamente barricati in casa, saranno abbattute la prossima primavera. Il progetto è stato finanziato dalla Regione con 5 milioni di euro e dall’Aler di Bergamo con 1,7 milioni. L’istituto bergamasco che si occupa dell’edilizia popolare acquisterà i 208 appartamenti dei palazzi Anna e Athena e provvederà a ricollocare gli inquilini mettendo loro a disposizione alcuni suoi alloggi.

Per il centinaio di famiglie residenti (metà delle abitazioni sono sfitte), invece, si cercheranno nuove destinazioni distribuendole su tutta la provincia, tramite anche il supporto del sistema bancario, invitato a supportare il trasferimento dei nuclei familiari proprietari degli alloggi, rinegoziando i mutui. Una volta abbattute le torri, l’area verrà messa sul mercato con l’obiettivo di realizzare un grande centro direzionale e commerciale dell’ampiezza di 27mila metri quadrati. La vendita porterà nelle tasche pubbliche 5 milioni di euro per garantire la fase due, la riqualificazione del resto del quartiere con un progetto di housing sociale, per un totale di circa 40 alloggi, a Verdellino; servizi per la socialità di quartiere, aree ricreative, piste ciclabili e un’infrastruttura tecnologica per la gestione della viabilità e della videosorveglianza a Boltiere.

Soddisfatti l’assessore al Territorio e Urbanistica, Sicurezza e Casa della Regione Lombardia, Nazzareno Giovannelli e l’assessore provinciale alla Pianificazione territoriale Silvia Lanzani: «Questo importante accordo - hanno sottolineato ieri durante la sottoscrizione dell’accordo di programma - rappresenta la piena attuazione di operare efficacemente in un contesto economico e sociale particolarmente difficile. Ciascuna istituzione ha contribuito alla costruzione di un percorso di rilancio e valorizzazione del territorio di Zingonia».

di Michele Andreucci