Orio al Serio, 2 marzo 2013 - Aggiravano i controlli attraverso sostituzioni di persona, utilizzando documenti autentici di persone alle quali era stato concesso asilo politico ma cambiando di volta in volta la fotografia. Così sarebbero passati attraverso il check in dell'aeroporto di Orio al Serio una trentina di eritrei clandestini, diretti a Stoccolma. Per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina a scopo di lucro è stato arrestato un eritreo, mentre un connazionale è ricercato.

La dinamica prevedeva un check-in all' aeroporto di Orio al Serio (Bergamo) per conto di loro connazionali eritrei clandestini, mostrando titoli di viaggio regolari ottenuti per asilo politico. Dopodiché all'imbarco si presentavano i clandestini che, utilizzando i nomi degli eritrei in regola, si imbarcavano per Stoccolma. La polizia di frontiera di Orio e' pero' riuscita a risalire ai due eritrei regolari, nei confronti dei quali e' scattato un mandato di cattura: uno, Beyene Keleta, 39 anni, e' stato arrestato a casa sua in centro a Milano, mentre il presunto complice Yobeto Grthegher, 25 anni, risulta irreperibile. I trenta sono stati denunciati. Per ciascun viaggio pagavano fino a mille euro.