Bergamo, 5 ottobre 2013 - Un nuovo sistema di accesso alle scuole per gli studenti stranieri. E' la proposta della Lega Nord presentata questa mattina a Bergamo, dove martedì il ministro per l'Integrazione Cecile Kyenge terrà una lectio magistralis. Il Carroccio sostiene che l'ingresso vada regolato con il superamenteo di un test e con classi speciali per l'apprendimento dell'italiano.
Il segretario provinciale Daniele Belotti ha precisato che in occasione della visita del ministro Kyenge "da parte della Lega non vi sarà nessuna contestazione. La nostra sfida si giocherà solo sul piano programmatico, considerata anche l'apertura dimostrata dal ministro lo scorso 24 settembre nel corso di una trasmissione televisiva su TvSat 2000, riguardo alla proposta di istituire delle classi ponte in cui i bambini non italofoni potrebbero imparare la lingua italiana".
I Comuni della Bergamasca saranno i primi a scendere in campo "attraverso - ha annunciato Gianfranco Masper, coordinatore dei sindaci orobici della Lega Nord - la presentazione di un ordine del giorno che chiede appunto di rivedere il sistema di accesso degli studenti non italofoni e di istituire le classi sperimentali, seguendo l'esempio di altri Paesi europei come la Germania e la Francia".
Un'iniziativa a cui il Comune di Telgate, dove la presenza di studenti stranieri che non parlano in italiano nelle scuole è in media del 30 per cento (con picchi anche superiori al 50), lavora già da diversi anni. "Purtroppo - ha spiegato il sindaco di Telgate Diego Binelle - il progetto, che prevedeva l'istituzione di via sperimentale di classi di alfabetizzazione e che aveva trovato il consenso del provveditore, della direttrice scolastica, delle famiglie italiane e delle associazioni locali di stranieri, si è arenato per via della forte
resistenza ideologica di alcuni insegnanti".
Tale iniziativa sarà sostenuta anche a Roma, dove nei mesi scorsi è stato presentato anche un progetto di legge per l'istituzione di tali classi. "L'occasione per concretizzare quanto proposto dalla Lega è il decreto della pubblica istruzione e a breve approderà alla Camera - ha spiegato il parlamentare Davide Caparini -. Presto, dunque, avremo modo di verificare se c'è la reale volontà di passare dalle parole ai fatti. Per la Kyenge sarebbe un'occasione per dimostrare di saper fare qualcosa di concreto per l'integrazione, materia in cui pare abbia ancora molto da imparare dai nostri sindaci".
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