Stezzano, 27 agosto 2015 - Stezzano dice stop alle slot machine. Il 24 agosto, infatti, il consiglio comunale ha approvato una delibera con la quale adegua il Regolamento per il rilascio delle autorizzazioni per le attività di somministrazione di alimenti e bevande alle nuove normative regionali in materia di gioco d'azzardo. Un segnale importante, che sottolinea quanto il Comune sia attento a questioni delicate, come la dipendenza dal gioco d'azzardo.
In base alla delibera, che è stata votata all'unanimità da tutti i consiglieri presenti, le macchinette non possono essere installate in locali che si trovano a meno di 500 metri dai luoghi considerati "sensibili" come scuole, luoghi di culto, impianti sportivi, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-sanitario, strutture ricettive per categorie protette, luoghi di aggregazione giovanile, oratori. Facendo una mappatura di tutti questi luoghi e tracciando un raggio di mezzo chilometro da ognuno, il territorio comunale risulta quasi interamente coinvolto, fatta eccezione per la zona industriale e per il centro commerciale Due Torri, che si trovano già in località adeguatamente distanti dai punti sensibili indicati dalla legge.
La norma non è retroattiva, quindi le slot machine già presenti sul territorio possono rimanere fino alla scadenza della concessione, al termine della quale non sarà più rinnovata se il locale rientra nelle "zone delicate". "Si tratta di un primo passo - sottolinea il sindaco Elena Poma -, che verrà poi integrato con azioni di contrasto studiate insieme all'Ambito Territoriale, per cercare di combattere un problema, quello legato alla ludopatia, che coinvolge anche i cittadini di Stezzano".