Brescia, 19 novembre 2010 - Il sindaco di Brescia, Adriano Paroli, e nove dei dieci assessori che compongono la giunta di centrodestra sono indagati per peculato. L'unico assessore che non risulta essere iscritto sul registro degli indagati è Massimo Bianchini (Lega Nord), responsabile dello Sport.
La vicenda è quella dell'utilizzo delle carte di credito messe a disposizione dall'amministrazione comunale. La Corte dei conti nei giorni scorsi ha stabilito che sull'utilizzo complessivo di 49 mila euro mancherebbero adeguate giustificazioni per 43mila euro. Le carte di credito sono quelle da utilizzare per le spese di rappresentanza
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