Torbiere, 17 novembre 2011 - Hanno finto di essere una coppia in cerca di un luogo appartato dove scambiarsi tenerezze, ma in realtà erano due agenti della polizia locale, un uomo e una donna, che con la loro messa in scena sono riusciti a fermare un uomo che da qualche tempo si aggirava per la riserva naturale delle Torbiere del Sebino esibendosi in atti osceni, spesso in compagnia di altri.
È accaduto in questi giorni a Iseo, dopo che molte persone hanno segnalato al comando locale la presenza di alcuni uomini dediti ad “attività sconvenienti” all’interno del parco. Diversi visitatori, tra cui non mancano famiglie con bambini, hanno raccontato agli agenti coordinati dal comandante Giovanni Peroni di avere incontrato una o più persone con i pantaloni abbassati che han fatto di tutto per farsi notare.
«Abbiamo subito iniziato le indagini - spiegano dal comando - Nella riserva naturale può accedere chiunque. In Torbiera non mancano nemmeno i gruppi in gita, tra cui le scuole. Non vogliamo che facciano brutti incontri». Per questo motivo dopo le prime segnalazioni sono iniziati i servizi di controllo dell’area. Sabato pomeriggio gli sforzi della locale hanno dato i loro frutti. Due agenti, difatti, hanno cominciato ad aggirarsi per i sentieri del parco fingendo di essere una romantica coppia. Attorno alle 17 gli agenti hanno messo in atto la seconda parte della messinscena e hanno fatto ingresso in un edificio abbandonato, dove è stata segnalata la presenza degli esibizionisti.
Qui hanno simulato alcuni atteggiamenti affettuosi. Nel giro di qualche minuto i poliziotti si sono resi conto di essere osservati da due maschi. Uno di loro proprio nel momento in cui è stato notato stava per calarsi i calzoni. È bastato questo per fare scattare un inseguimento tra i canneti. Uno dei due è fuggito, mentre l’altro è stato preso nel giro di pochi metri.
Si tratta di un sessantenne residente in un paese vicino a Iseo, che ha confessato di «provare piacere mostrandosi e guardando le altre persone». È stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico e a giorni sarà affidato ai servizi sociali. Non si tratta della prima volta che nel parco naturale delle Torbiere accadono episodi simili:«Per questo motivo i controlli non smetteranno e saranno a sorpresa».
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