Brescia, 9 maggio 2012 - La sentenza di Brescia sulla strage di piazza della Loggia fa riemergere "il tormento di una giustizia incompiuta", ma "una verità storica si è conseguita". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, intervenendo alla cerimonia al Quirinale per il Giorno della memoria delle vittime del terrorismo.
Riferendosi agli "interrogativi riproposti dalla sentenza di Brescia" e alla "rinnovata discussione su piazza Fontana", il capo dello Stato ha sottolineato che si è riaperta "la tematica delle stragi di matrice terroristica e i nodi che essa ha presentato e presenta". Non è vano quindi ripetere "che il corso della giustizia deve continuare con ogni scrupolo" ma, per Napolitano, "non brancoliamo nel buio di un'Italia dei misteri: ci troviamo dinanzi a limiti da rimuovere e a problemi di giustizia e di verità ancora da risolvere, ma in un'Italia che ha svelato gravissime insidie via via liberandosene, che ha sconfitto il terrorismo, individuandone e sanzionandone a centinaia gli sciagurati attori e che ha salvaguardato i presidi della nostra vita democratica".
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