Brescia, 29 agosto 2012 - A guardare i dati su occupazione e cassaintegrati, c’è da chiedersi se la crisi non avrà un impatto deprimente anche sulle iscrizioni all’università. Davvero una famiglia, in cui magari solo un coniuge lavora, e neanche a tempo indeterminato, può sobbarcarsi l’impegno di pagare le rette per 3, 4 o anche 5 anni? Ancora presto per darsi una risposta, visto che le iscrizioni all’Università sono ancora in corso, ma ci si può fare una prima idea del trend scorrendo i dati parziali delle immatricolazioni ai corsi di laurea triennale e a ciclo unico della facoltà di Ingegneria di Brescia.
Corsi di laurea a numero aperto, ma prima dell’immatricolazione gli studenti devono comunque sottoporsi ad un test preliminare di orientamento (quest’anno si svolgerà il 5 settembre). Ebbene, le iscrizioni ai test scadono domani, ma alla segreteria di via Branze sono arrivate già 600 domande. A questi, ci sono da aggiungere 300 immatricolazioni sicure, quelle dei ragazzi del quinto anno di scuola superiore che nei mesi scorsi avevano già provato e superato i test di orientamento.
«È un'opportunità che diamo agli studenti – spiega il preside di Ingegneria Aldo Zenoni – che possono cimentarsi con il test orientativo durante l’anno scolastico. Chi lo supera, può immatricolarsi direttamente, chi non lo supera, può ritentare con il test di settembre». Ai test preliminari si sono iscritti in 532, di cui 395 hanno superato la prova. Di questi, appunto, 300 hanno già confermato la loro iscrizione alla facoltà bresciana.
Il risultato è, dunque, molto chiaro: a Ingegneria si registrano già 950 potenziali matricole. Dall’iscrizione al test all’immatricolazione definitiva c’è poi sempre un calo fisiologico del 10%. Ma anche togliendo quel 10%, siamo comunque sopra le 780 immatricolazioni dell’anno accademico 2011-2012. Dunque, almeno a Ingegneria, il trend è in crescita, anzi, si può legittimamente parlare di boom. «Stando a questi numeri – conclude Zenoni – direi che la crisi non ha generato un senso di impotenza o depressione e che le famiglie e gli studenti sono ancora disponibili a intraprendere un percorso di formazione universitaria».
Ma, anche se non ci sono ancora dati ufficiali, ci si aspetta il pienone anche per i test di medicina, dove i posti sono tutti contingentati: 229 quelli per Medicina e Odontoiatria (più 16 per studenti extracomunitari), 795 per le professioni sanitarie (più 27 per extracomuniari). I test si svolgeranno rispettivamente il 4 e l’11 settembre al Centro Fiera di via Caprera. La novità di quest’anno, per quanto riguarda l’ammissione a Medicina e Odontoiatria, è che Brescia è aggregata con le Università di Pavia e di Verona. Ci sarà dunque una graduatoria comune secondo l’ordine di punteggio dei candidati, che entro le date previste dal bando di ammissione dovranno indicare il corso e la sede universitaria di preferenza attraverso l’apposita area riservata sul sito del Miur.
Ultimi giorni di studio, poi, anche per chi proverà gli esami di ammissione ai due corsi di laurea dell’Università Cattolica che prevedono il test di ammissione: Scienze dell’Educazione e della Formazione (230 posti, la prova sarà il 15 ottobre), e Psicologia (120 posti, il test sarà il 7 settembre). Per l’ammissione alle altre 4 facoltà di via Trieste (Scienze Matematiche, Lingue, Lettere e Filosofia, Sociologia) il numero è limitato ma il criterio di selezione è quello temporale: saranno ammessi gli studenti che per primi si immatricoleranno.
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