Brescia, 5 dicembre 2013 - Dopo la sentenza del Tar del Lazio continua la somministrazione del trattamento Stamina agli Spedali Civili di Brescia. Il trattamento riguarda i pazienti a cui e' stata ordinata dai giudici nonostante la decisione del Tar di sospendere il decreto di nomina della Commissione del Ministero della Salute che ha bocciato il 'metodo Stamina' e di conseguenza di sospendere il parere contrario alla sperimentazione: il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, lo ha spiegato questa mattina e ora arriva la conferma in un comunicato dell'azienda ospedaliera.
''La somministrazione - spiega la nota - proseguira' a favore dei pazienti gia' in trattamento e di quelli per i quali essa e' stata programmata, ove ricorrano i presupposti e con le modalita' specificamente prevista dagli ordini giuridici''. Tuttavia la sperimentazione del metodo Stamina, che si fonda sull'utilizzo di cellule staminali, ''non puo' ripartire''. Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, all'indomani dell'ordinanza del Tar del Lazio che ha sospeso la bocciatura del metodo da parte del comitato scientifico nominato dal ministero, spazza il campo dai dubbi, pur sottolineando la necessita' di dare ai malati e alle famiglie risposte certe al piu' presto.
"Una cosa e' la sperimentazione, ha spiegato il ministro, che ''deve rispettare dei parametri'' e, dunque, ''non puo' ripartire''; altra cosa sono i malati gia' in trattamento con Stamina presso gli Spedali Civili di Brescia:
queste persone, ha chiarito Lorenzin, ''gia' per legge possono continuare'' le infusioni del metodo Stamina.
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