Brescia, 10 gennaio 2014 - Attimi di estrema tensione per tre agenti della polizia, davanti alla stazione di Brescia. Intervenuti per arrestare uno spacciatore, sono stati circondati da 30 immigrati e due di loro sono stati feriti. Alla fine l'intervento è riuscito ugualmente, anche grazie all'intervento di un'altra volante e l'uomo alla fine è stato arrestato.
Il tutto è accaduto nel pomeriggio di giovedì. In viale della stazione i tre poliziotti del commissariato Carmine in borghese, hanno visto un italiano che si aggirava in modo sospetto davanti al bar Stazione. L'uomo è stato raggiunto poco dopo da uno straniero, al quale ha dato denaro in cambio di hashisc.
Erano le 16 quando sono intervenuti e dopo essersi qualificati hanno proceduto all’arresto dello spacciatore, F.A., domenicano di 23 anni, irregolare sul territorio e con precedenti di polizia sempre in materia di stupefacenti.
Ma l'arresto è risultato difficoltoso. Alla vista di quanto accaduto infatti una trentina di stranieri ha fatto capannello intorno ai poliziotti e con fare intimidatorio hanno cominciato ad inveire contro di loro con minacce ed insulti.
Gli agenti hanno mantenuto la calma evitando che la situazione degenerasse e hanno chiesto l’ausilio di un’altra volante che ha portato via il domenicano. Due dei poliziotti in borghese, portati al pronto soccorso, hanno riportato una prognosi di sette giorni ciascuno.
Lo straniero, una volta portato in Questura, è stato trovato in possesso di due tessere dell’autolinee SIA, frutto di furto. E’ stato arrestato per detenzione di droga ed indagato per ricettazione, resistenza e lesioni.
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