
Cacciatore in una foto Ansa
Milano, 14 ottobre 2014 - Fra le prede c'erano pettirossi, fringuelli, frosoni, pipole, tordi bottaccio. Centinaia di uccelli sono stati uccisi da 17 cacciatori denunciati in Lombardia per abbattimento di specie protette e utilizzo di richiami acustici vietati. Uno di loro, nel bresciano, a Cazzago San Martino, utilizzava un iPhone per attirare i volatili. Complessivamente sono stati sequestrati 16 fucili e 14 richiami acustici vietati. Lo rende noto il Wwfr che sta portando avanti la campagna 'Crimini di natura'. Il record dei cacciatori denunciati (15) e' nel bresciano. "In un caso, nel Comune di Ghedi - ha raccontato Antonio Delle Monache, Coordinatore Guardie Giurate del WWF Lombardia - il richiamo acustico utilizzato dai capannisti era ad un volume talmente forte che si sentiva a mezzo chilometro di distanza. I cacciatori non si sono nemmeno accorti del nostro arrivo". In Franciacorta, sempre nel bresciano sono stati trovati archetti posti a terra e uno di questi aveva gia' catturato uno scricciolo, l'uccello piu' piccolo d'Europa. Nel milanese un cacciatore bergamasco e' stato sorpreso con richiamo acustico vietato e 130 tordi uccisi ( il limite di carniere giornaliero e' di trenta).