Soncino, 16 giugno 2013 - Non si è trattato di una scaramuccia in un caldo pomeriggio di giugno. Quella di sabato a Soncino è stata una vera e propria spedizione punitiva da parte di una gruppo di bikers, gli Hell’s Angels nei confronti del gruppo rivale i Bandidos. Ne sono convinti gli uomini della squadra mobile di Cremona che la termine di una indagine durata poche ore hanno denunciato ventisette persone di età compresa tra i 20 e i 30 anni: per tutti l’accusa è di lesioni aggravate in concorso. La polizia ha ricostruito anche con una certa esattezza quanto accaduto ieri pomeriggio al Parco Predera, nei pressi di via Brescia dove è in corso la manifestazione Bikers on the river.
Il gruppo degli Hell’s Angels arrivato intorno alle 14 non avrebbe perso tempo ad entrare in contatto con i rivali, prima insulti e poi le botte: alla fine due uomini, di 42 e 67 anni sono rimasti feriti e ricoverati in Ospedale a Crema. Solo l’intervento dei carabinieri, della polizia stradale presente in zona ha evitato conseguenze peggiori. Dopo l’aggressione i motociclisti, residenti nel lodigiano, milanese, parmense e bergamasco (alcuni provenienti anche dalla Liguria)si sono dileguati.
Ma gli inquirenti con una indagine a dir poco lampo, nel giro di qualche ora sono riusciti ad rintracciarli, tanto che in serata i 27 erano già negli uffici della Questura di Cremona. Il fenomeno non è nuovo per i poliziotti cremonesi che recentemente avevano denunciato alcune persone, di varie province del nord, in una inchiesta per un’altra aggressione e sempre con protagonisti dei bikers. La certezza degli inquirenti è che la rissa scoppiata a Soncino altro non sia che il segnale chiaro di una forte rivalità tra bande, un fenomeno che non è solo lombardo ma su scala nazionale.
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