Cremona, 2 settembre 2013 - Li descrivono come inseparabili, il puma e il cagnolino. Il primo è “ricercato” da due settimane, da quando per Ferragosto venne avvistato nelle campagne intorno a Soresina. Il secondo lo accompagna come un amico. Il puma è riuscito a sfuggire anche ieri. Alle 15 l’ultimo avvistamento del felino, 35 chilogrammi di peso, un cucciolo.
È stato un pensionato ad avvistarlo, ha subito chiamato il 112 e in pochi minuti carabinieri e guardie forestali, impegnati nella maxi battuta di caccia al felino, si sono precipitati alla Cascina San Giuseppe. Ma il puma era già sparito, nascosto nel mais. E sempre con quel cagnolino appresso. Dicono che ormai sia questione di ore, da oggi le trappole con esche e fotocellule potrebbero essere risolutive: l’animale appare molto denutrito, non mangia forse da giorni.
I due animali potrebbero essere appartenuti ad un unico padrone che ha deciso di sbarazzarsene, liberandoli in campagna. Questo spiegherebbe il perché i due animali siano sempre insieme e il perché il puma non riesca a sfamarsi: si pensi che le zone di avvistamento si trovano tutte in una area ricca di selvaggina. Ma il puma sembra non gradire, o forse da quando è nato è stato abituato a essere nutrito, come il suo amico segugio. A mezza bocca, come dicono da queste parti, serpeggia questa ipotesi, quella dell’abbandono estivo di animali. Certo, una volta catturato si potrà ragionare anche su queste cose.
Daniele Rescaglio
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