Lodi, 29 giugno 2010 - Diciannove ordinanze di custodia cautelare. Tutte nei confronti di un gruppo di giovani criminali italo-albanese dediti allo spaccio di cocaina. Le indagini, condotte anche grazie a intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno permesso alla polizia di Lodi di neutralizzare l’organizzazione, guidata da albanesi, ed individuare elementi probatori anche per le accuse di estorsione, sequestro di persona, rapina, lesioni gravi, furto, detenzione e porto in luogo pubblico di arma da sparo e di strumenti atti ad offendere, nonché di danneggiamento a seguito di incendio.
Per le accuse di incendio doloso ci si riferisce all’episodio che riguarda la sede dell’associazione culturale di estrema destra “Bianco rosso verde” di Lodi, verificatosi nella notte tra il 15 e 16 settembre 2009. Su questo episodio le indagini hanno consentito di raccogliere riscontri nei confronti di cinque soggetti dei quali tre di nazionalità albanese, e due minorenni. Per i questi sta procedendo separatamente la procura della repubblica presso il tribunale per i minorenni di Milano.
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