Milano, 22 gennaio 2021 - Nel giorno in cui le regioni cambiano colore, la Lombardia spera di passare dalla zona rossa a quella arancione. Lo ha spiegato il presidente Attilio Fontana secondo il quale il ricorso presentato al Tar del Lazio per uscire dalla zona rossa ha "avuto sicuramente un suo effetto". Questo perché, a suo dire, il ricorso "ha evidenziato un problema che oggettivamente noi avevamo chiarito fin da settimana scorsa, avevamo evidenziato che c'era qualcosa che non funzionava". Il presidente lombardo sottolinea che, in termini di indice Rt, la Lombardia (è allo 0,82), è messa meglio di altre 18 regioni. Con 34.056 tamponi effettuati (di cui 25.077 molecolari e 8.979 antigenici), sono invece 1.969 i nuovi positivi con il tasso di positività al 5,7% (ieri 5.9%). Diminuiscono i ricoverati nelle terapie intensive (-3) e nei reparti (-65).mentre i decessi sono 58, per un totale di 26.518 morti dall'inizio della pandemia.
Oggi è stato però anche il giorno in cui è divampata la polemica sulla trasmissione dei dati al Ministro della Sanità. La Lombardia sarebbe infatti finita in zona rossa sulla base dei dati che la Regione ha inviato alla Cabina di Regia la settimana scorsa e che nelle ultime ore avrebbe rettificato. Il presidente non ci sta: "Abbiamo sempre fornito informazioni corrette. A Roma devono smetterla di calunniare la Lombardia per coprire le proprie mancanze», ha ribattuto. Sempre sul fronte covid c'è stato anche un insolito intervento del calciatore del Monza, Mario Balotelli. "I casi stanno ri-aumentando e non mi capacito del perché abbiamo dovuto passare Natale e Capodanno così. Hanno chiuso - ha scritto su Instagram - per richiuderci e ora mi spiegate che zona rossa è questa con il traffico odierno quasi maggiore alla normalità? Tutti questi sforzi per arrivare a un altro lockdown? Ma è possibile che non si possa gestire l'Italia in modo sano e onesto?".
Covid, bollettino Italia 22 gennaio/Pdf
Sono 13.633 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Italia nelle ultime 24 ore (ieri erano 14.078) per 264.728 tamponi (molecolari e antigenici). Il tasso di positività è al 5,1% (ieri era al 5,2%). È quanto emerge dal bollettino di oggi, venerdì 22 gennaio, diffuso dal Ministero della Salute. Sono 472 i decessi Covid registrati oggi (ieri erano 521) per un totale di 84.674 morti. I guariti sono +27.676, che diventano invece complessivamente 1.855.127. I casi attualmente positivi sono 502.053, di cui 21.691 ricoverati in ospedale, in calo di 354 unità rispetto a ieri. Mentre, le persone in terapia intensiva sono 2.390, in calo di 23 nel saldo tra entrate e uscite rispetto a ieri. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono 144. Nei reparti ordinari sono invece ricoverati 21.691 pazienti, in calo di 354 unità rispetto a mercoledì. In totale dall’inizio dell’epidemia i contagi sono 2.441.854. La Regione che fa registrare più casi è sempre la Lombardia con 1.969 nuovi casi. Segue la Sicilia con 1.355, quindi l'Emilia Romagna con 1.347, poi il Veneto con 1.198, il Lazio 1.141, la Campania con 1.106 e la Puglia con 1.018. Nelle rimanenti regioni si sono registrati meno di mille casi. La regione con l'incremento minore di casi è la Valle d'Aosta che segna +19.
Covid, bollettino Lombardia 22 gennaio/ Tabella
In Lombardia sono stati registrati 1.969 nuovi casi di Coronavirus su 34.056 tamponi effettuati. Un dato in calo rispetto a ieri, quando erano stati registrati 2.234 casi a fronte di 37.713 tamponi complessivi (nel totale sono calcolati anche i test rapidi antigenici, oltre ai tamponi molecolari). In totale dall'inizio della pandemia in Lombardia sono stati eseguiti 5.348.951 tamponi. Il tasso di positività (test/casi) è oggi pari al 5,7% che quindi scende rispetto a ieri, quando era al 5,9%. Aumenta rispetto a giovedì il numero dei decessi: sono stati segnalati 58 morti nelle ultime 24 ore (ieri erano stati 55), per un totale dall'inizio della pandemia di oltre 26mila decessi ufficiali nella sola Lombardia, per la precisione 26.518. È quanto emerge dal consueto bollettino diramato dalla Regione. Sul fronte ospedali, il bilancio dei ricoveri è diminuito di 65 unità, portando il totale a 3.579 (ieri erano 3.644). Diminuiscono anche i ricoveri nei reparti di terapia intensiva: sono 3 in meno (ieri -17) per un totale di 408 persone ricoverate. Continua a crescere il numero dei guariti/dimessi: sono 1.751per un totale di 442.63. Per quanto riguarda le province, sono 472 i nuovi casi nella città metropolitana di Milano, di cui 203 nella città capoluogo (ieri rispettivamente +544 e +248), +360 a Brescia (ieri +436), +213 a Varese (ieri +223), +158 a Mantova (ieri +132), +144 a Monza (e Brianza (ieri +85), +140 a Pavia (ieri +123), +111 a Bergamo (ieri +106), +57 a Sondrio (ieri +60). Nelle strutture sanitarie della Lombardia, ieri sono state fatte 9.543 vaccinazioni anti covid. Il dato complessivo sale quindi a 218.585 somministrazioni dall'inizio della campagna, che corrisponde all 85,9% delle dosi finora disponibili.
Le Regioni / Emilia Romagna
In Emilia Romagna si registrano 1.347 nuovi casi di positività al Coronavirus sulla base di 21.709 tamponi, fra molecolari e antigenici. I decessi, invece, sono 43. Dei nuovi contagiati, 569 sono asintomatici individuati nell'ambito delle attività di contact tracing e screening. I casi attivi scendono a 51.211, il 94,8% in isolamento domiciliare perché non necessitano di particolari cure. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 220 (2 in più rispetto a ieri), 2.402 quelli negli altri reparti Covid (-54). Dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati 9.051.
Marche
Sono 437 i positivi al Covid registrati oggi nelle Marche. Nelle ultime 24 ore "sono stati testati 6.698 tamponi: 4.415 nel percorso nuove diagnosi (di cui 2.663 nello screening con percorso Antigenico) e 2.283 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 9,9%)". Il rapporto positivi/testati è pari al 4%. Per il terzo giorno consecutivo è in calo il numero dei pazienti Covid assistiti negli ospedali: sono complessivamente 664, 5 meno di ieri, dei quali 634 (-4) ricoverati nei reparti e 30 (-1) nei pronto soccorso. Nelle terapie intensive sono assistite 79 persone, 4 in meno rispetto al giorno precedente.
Toscana
In Toscana sono 429 i positivi in più rispetto a ieri (422 confermati con tampone molecolare e 7 da test rapido antigenico). L'eta' media dei 429 nuovi positivi odierni e' di 50 anni circa (il 11% ha meno di 20 anni, il 21% tra 20 e 39 anni, il 32% tra 40 e 59 anni, il 24% tra 60 e 79 anni, il 12% ha 80 anni o piu'). Da inizio epidemia, i casi positivi totali sono pari a 129.813 unita'. I nuovi casi sono lo 0,3% in piu' rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,4% e raggiungono quota 117.543 (90,5% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 9.065 tamponi molecolari e 5.894 tamponi antigenici rapidi, di questi il 2,9% e' risultato positivo. Sono invece 5.663 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 7,6% e' risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 8.202, -1,2% rispetto a ieri. Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 752 (23 in meno rispetto a ieri, meno 3%), 110 in terapia intensiva (6 in meno rispetto a ieri, meno 5,2%). Oggi si registrano 16 nuovi decessi: 9 uomini e 7 donne con un'eta' media di 82,1 anni.
Veneto
Nelle ultime 24 ore il Veneto registra 1.198 nuovi positivi e 75 decessi. Gli infetti da inizio epidemia raggiungono quota 303.687 mentre i morti sono 8.439. Continua a scendere la pressione sugli ospedali: i pazienti Covid ricoverati in area non critica sono scesi oggi a 2.416 (-49), quelli nelle terapie intensive 321 (-12).
Puglia
Sono 1.018 i nuovi casi di Coronavirus rilevati oggi in Puglia a fronte di 9.887 test processati. Il rapporto tra test processati e positivi è pari all'10,2%. Resta la provincia di Bari l'area con maggior numero di nuovi contagiati: 370. Gli attualmente positivi sono 54.547 di cui 1.480 in ospedale. Le vittime del virus sono state 31. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.230.116 test mentre i guariti sono 56.611.
Abruzzo
Sono 318 i casi di Coronavirus registrati oggi in Abruzzo e risultati dai 9.312 tamponi fatti (4.111 molecolari e 5.201 test antigenici), che portano il totale dei contagi da inizio emergenza a 40.343, con una percentuale giornaliera di positività pari al 3,4%. Il bilancio Sodierno dei pazienti deceduti è di 17 vittime, il totale sale quindi a 1.375 (di età compresa tra 61 e 91 anni). Sono 441 (-1 rispetto a ieri) i pazienti ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 40 (-3 rispetto a ieri con 4 nuovi ricoveri) in terapia intensiva, mentre gli altri 10.018 (-157 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 28.469 dimessi/guariti (+462 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi sono 10499 (-161 rispetto a ieri).
Sicilia
Resta sostanzialmente stabile la curva dei contagi in Sicilia con 1.355 nuovi positivi al Covid (un centinaio in più rispetto a ieri) su 20.255 tamponi processati con una incidenza del 6,6%. Le vittime sono state 32 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 3.161. Il totale degli attualmente positivi è 47.289, con un incremento di 391 casi rispetto a ieri, quando si era registrata una diminuzione. I guariti, infatti, sono 932. In lieve aumento la situazione dei ricoveri negli ospedali: sono 1.663, 6 in più, dei quali 222 in terapia intensiva (+ 1).
Le altre regioni
In Friuli Venezia Giulia su 6.126 tamponi molecolari sono stati rilevati 356 nuovi contagi con una percentuale di positività del 5,81%, mentre i decessi sono 21. In Sardegna si registrano altri 9 morti e 212 i casi in più di positività. In Calabria ci sono 368 nuovi contagi e altre 6 vittime.
Lombardia, 7 varianti Covid
In un saliscendi di contagi, emergono sette varianti di Covid in Lombardia già durante la prima ondata. I ricercatori dell'Universita' Statale di Milano, insieme con i colleghi del Policlinico San Matteo di Pavia e dell'Ospedale Niguarda di Milano, hanno indagato la variabilita' di SARS-CoV-2 attraverso una mappatura del virus circolante in Lombardia gia' dai primi mesi dell'epidemia. La ricerca, sostenuta da Fondazione Cariplo e appena pubblicata su Nature Communications, ha permesso il sequenziamento completo di 346 genomi collezionati in tutto il territorio lombardo tra febbraio e aprile 2020. I ricercatori hanno evidenziato la presenza massiccia di ben 7 varianti virali, alcune di queste selezionatesi probabilmente all'interno della stessa regione ed altre introdotte da territori dislocati geograficamente in un intervallo temporale ridotto.
Lombardia, prima per contagi sui luoghi di lavoro
In Lombardia, i numeri più alti di contagi da Covid-19 si registrano sul luogo di lavoro. I dati arrivano dall'analisi territoriale di Inail (Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro) che conferma che le denunce ricadono soprattutto nel Nord del Paese: il 47,5% nel Nord-Ovest, prima la Lombardia con il 28,4%. Le province con il maggior numero di contagi da inizio pandemia sono Milano (11,1%), Torino (7,5%), Roma (4,5%), Napoli (3,8%), Brescia e Varese (2,8%), Genova e Verona (2,6%), Bergamo, Cuneo e Monza e Brianza (2,1%). La provincia di Milano e' anche quella con il maggior numero di contagi professionali denunciati nel mese di dicembre, seguita da Torino, Roma, Verona e Varese.