Gli studenti durante la Giornata della Memoria
Monticello Brianza (Lecco), 31 gennaio 2017 – La Giornata della Memoria in recitazione e musica. Gli studenti dell'Istituto superiore statale Alessandro Greppi di Monticello Brianza, il polo più grande e importante dell'intera provincia, per commemorare la Shoah, hanno partecipato a uno spettacolo, non una rappresentazione convenzionale, ma una narrazione a due voci di carattere universale per riflettere sui muri visibili e invisibili di presente e passato che determinano guerre, odi, discriminazioni.
Accompagnati da melodie prevalentemente ebraiche, il racconto ha preso spunto dalla vicenda di due fratelli che, separati alla nascita, si sono incontrati casualmente attraverso il tentativo di superare un muro di separazione tra due paesi. Gli attori in scena, Lorenzo Corengia e Giorgio Mariani, al termine dello spettacolo hanno spiegato che il racconto ha tralasciato “volutamente ogni tipo di riferimento storico e geografico, per rendere tutto più universale, senza distinguere popoli più cattivi e meno cattivi, ma per mettere a nudo le coscienze degli uomini, dove l'odio è sempre latente perché parte naturale di ognuno di noi”. E ancora: “Solo la ricerca dell'altro, l'accettazione del suo mondo favoriscono una conoscenza più profonda di noi stessi. E' solo con la memoria, col ricordo dei propri errori che l'uomo può evitare ciò che un tempo era inimmaginabile, ma che è lì, sempre, dietro l'angolo che aspetta. Il male non è onnipotente, è possibile resistergli. La testimonianza di coloro che effettivamente gli hanno opposto resistenza può risvegliare l'animo intorpidito delle società moderne”.
A rendere suggestivo e coinvolgente il testo proposto dagli attori della Compagnia teatrale Ronzinante di Merate, le intense musiche della violinista Alessandra Sonia Romano, per diversi anni primo violino e solista con l’orchestra della Rai di Milano e profonda conoscitrice del panorama musicale ebraico e internazionale. Al termine della commemorazione gli studenti Mirta Simone e Andrea Riva della quinta SA del Liceo delle Scienze umane hanno riletto la storia del Novecento e dei giorni nostri attraverso la triste vicenda dei tanti muri che l’hanno segnata.