{{IMG}} 2009-10-11
LECCO
LA SOCIETÀ Sorrento calcio è nata nel 1945. Dopo molte stagioni trascorse nelle serie minori, il Sorrento comincia la scalata verso le categorie importanti e nel giro di due stagioni (1967-68 e 1968-69) compie un doppio balzo, passando dal campionato di Promozione alla C, raggiunta grazie allo spareggio vinto al Flaminio di Roma contro la Turris. È un momento magico per i rossoneri che nel 1970-71 ottengono il primo posto in serie C dopo un lungo duello con la Salernitana. I giocatori, allora allenati da Giancarlo Vitali, la spuntano sul fil di lana. Soltanto dodici i gol subiti, grazie alle prodezze del portiere Antonio Gridelli. Tra i giocatori più in vista di quella stagione, gli attaccanti Bozza e Sportiello, autori entrambi di otto reti, il centrocampista Angrisani e il ventenne Giuseppe Bruscolotti che diventerà in seguito una colonna del Napoli. Il debutto in B non è però dei più fortunati, il Sorrento arriva penultimo, retrocedendo insieme a Modena e Livorno. I campani rimangono in C fino al 1977-78, stagione in cui scivolano in C2. Al termine dellannata 1984-85, la squadra rossonera riesce a centrare lennesima promozione della sua storia, passando dalla C2 alla C1, in virtù del secondo posto in classifica alle spalle del Licata. Durante il torneo il brasiliano Canè sostituisce in panchina Tascone. Successivamente il Sorrento attraversa un periodo di crisi e nel 1989 retrocede nellInterregionale e poi in Eccellenza. La riscossa parte dal 1997-98.
Nel 2007 la risalita è completata con il primo posto nel girone C della C2. I punti finali sono 47 ed è da sottolineare lo straordinario contributo offerto dallattaccante Ripa, primo nella graduatoria cannonieri con 23 gol. Nella scorsa stagione i campani centrano la salvezza diretta, classificandosi undicesimi. Nel palmares dei rossoneri figurano una Coppa Italia di serie D, una Supercoppa di Lega C2 e la Coppa Italia Lega Pro, conquistata questanno a spese della Cremonese, battuta nella doppia finale (0-0 in trasferta e 1-0 allo stadio Italia). In estate i sorrentini sono ripartiti con lintenzione di disputare un buon campionato. Confermato il tecnico Giovanni Simonelli (nella foto), sono arrivati i portieri Marconato (Sambenedettese), Delfino (Centobuchi), Criscuolo (Aversa), i difensori Molino (Cesena), Fernandez (Gela), De Giosa (Paganese), Gambuzza (Monopoli), Di Nunzio (Cassino), i centrocampisti Silvestri (Pescina), A.Esposito (Paganese), Greco (Lazio) e gli attaccanti Saraniti (Adrano), Myrtaj (Arezzo), Pignalosa (Isola Liri) e Paulinho. Questultimo vanta 35 presenze in A con il Livorno e 31 in B con il Grosseto. Il Sorrento (otto punti in classifica) ha esordito in casa con lAlessandria (2-2, reti di Myrtaj e Fernandez) e tra le mura amiche ha collezionato due vittorie (Cremonese 2-1, Benevento 3-2) e altrettanti pareggi (Alessandria e Paganese 1-1). In trasferta ha sempre perso (Novara 2-1, Arezzo 2-0, Lumezzane 1-0). Undici i gol subiti e nove quelli realizzati. Marcatori: Paulinho (3), Myrtaj (2), Fernandez (2), Silvestri e Pignalosa.
LECCO
LA SOCIETÀ Sorrento calcio è nata nel 1945. Dopo molte stagioni trascorse nelle serie minori, il Sorrento comincia la scalata verso le categorie importanti e nel giro di due stagioni (1967-68 e 1968-69) compie un doppio balzo, passando dal campionato di Promozione alla C, raggiunta grazie allo spareggio vinto al Flaminio di Roma contro la Turris. È un momento magico per i rossoneri che nel 1970-71 ottengono il primo posto in serie C dopo un lungo duello con la Salernitana. I giocatori, allora allenati da Giancarlo Vitali, la spuntano sul fil di lana. Soltanto dodici i gol subiti, grazie alle prodezze del portiere Antonio Gridelli. Tra i giocatori più in vista di quella stagione, gli attaccanti Bozza e Sportiello, autori entrambi di otto reti, il centrocampista Angrisani e il ventenne Giuseppe Bruscolotti che diventerà in seguito una colonna del Napoli. Il debutto in B non è però dei più fortunati, il Sorrento arriva penultimo, retrocedendo insieme a Modena e Livorno. I campani rimangono in C fino al 1977-78, stagione in cui scivolano in C2. Al termine dellannata 1984-85, la squadra rossonera riesce a centrare lennesima promozione della sua storia, passando dalla C2 alla C1, in virtù del secondo posto in classifica alle spalle del Licata. Durante il torneo il brasiliano Canè sostituisce in panchina Tascone. Successivamente il Sorrento attraversa un periodo di crisi e nel 1989 retrocede nellInterregionale e poi in Eccellenza. La riscossa parte dal 1997-98.
Nel 2007 la risalita è completata con il primo posto nel girone C della C2. I punti finali sono 47 ed è da sottolineare lo straordinario contributo offerto dallattaccante Ripa, primo nella graduatoria cannonieri con 23 gol. Nella scorsa stagione i campani centrano la salvezza diretta, classificandosi undicesimi. Nel palmares dei rossoneri figurano una Coppa Italia di serie D, una Supercoppa di Lega C2 e la Coppa Italia Lega Pro, conquistata questanno a spese della Cremonese, battuta nella doppia finale (0-0 in trasferta e 1-0 allo stadio Italia). In estate i sorrentini sono ripartiti con lintenzione di disputare un buon campionato. Confermato il tecnico Giovanni Simonelli (nella foto), sono arrivati i portieri Marconato (Sambenedettese), Delfino (Centobuchi), Criscuolo (Aversa), i difensori Molino (Cesena), Fernandez (Gela), De Giosa (Paganese), Gambuzza (Monopoli), Di Nunzio (Cassino), i centrocampisti Silvestri (Pescina), A.Esposito (Paganese), Greco (Lazio) e gli attaccanti Saraniti (Adrano), Myrtaj (Arezzo), Pignalosa (Isola Liri) e Paulinho. Questultimo vanta 35 presenze in A con il Livorno e 31 in B con il Grosseto. Il Sorrento (otto punti in classifica) ha esordito in casa con lAlessandria (2-2, reti di Myrtaj e Fernandez) e tra le mura amiche ha collezionato due vittorie (Cremonese 2-1, Benevento 3-2) e altrettanti pareggi (Alessandria e Paganese 1-1). In trasferta ha sempre perso (Novara 2-1, Arezzo 2-0, Lumezzane 1-0). Undici i gol subiti e nove quelli realizzati. Marcatori: Paulinho (3), Myrtaj (2), Fernandez (2), Silvestri e Pignalosa.
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