DANIELE DE SALVO
Cronaca

La città del futuro nasce a Monticello

Gli studenti dell'Alessandro Greppi hanno partecipato a una maratona informatica: 25 ore no stop per immaginare soluzioni che rispondano alle varie esigenze dei cittadini

Gli studenti del Greppi

Gli studenti del Greppi

Monticello Brianza (Lecco), 22 dicembre 2016 - Giovani Bill Gates crescono all'istituto superiore statale Alessandro Greppi di Monticello Brianza. Gli studenti di quinta di informatica Yassine Ouahidi, Enrico Biella e Tommaso Redaelli hanno sfidato, unici in tutta Italia, i “colleghi” dell'università all'hackathon, una sorta di maratona di informatica, promossi dai vertici del Comune di Milano e del Politecnico.

Tema della full immersion di due giorni è stato “Immagina la città del futuro” con l'obiettivo di trovare e inventare soluzioni che rispondano alle esigenze dei cittadini sfruttando gli open data, cioè i dati disponibili, forniti dagli amministratori e i funzionari del capoluogo regionale relativi ai cantieri diffusi in città, all’occupazione del suolo pubblico, ai ponteggi, alle autorizzazioni temporanee e alle pratiche edilizie. Si sono cimentati nella maratona tecnologica di 25 ore no-stop sessantasei persone di team internazionali o che hanno proposto undici progetti con il supporto di tutor, professionisti, funzionari degli enti pubblici ed esperti tematici.

Quello del terzetto di villagreppini è stato l'unico  gruppo di studenti di scuola superiore. Per questo i componenti della giuria hanno riservato loro una menzione speciale per aver “proposto una web- application in cui il cittadino ha l’opportunità di ricevere un bollettino periodico riguardante le trasformazioni urbane attraverso una mappa aggiornata in tempo reale in grado anche di segnalare in anticipo i futuri cantieri”. Hanno così sperimentato che gli studi  che stanno affrontando a scuola sono fondamentali per il loro futuro professionale: “Tutte le tecnologie che abbiamo studiato e introdotto nel nostro progetto sono state utilizzate anche dagli ingegneri, nostri avversari. Questo ci ha fatto capire quanto le richieste di Villa Greppi puntino in alto rispetto alla media delle altre scuole”.