D.D.S.
Economia

Impennata di vendite per la Moto Guzzi, la V9 trascina il mercato mondiale

Incremento del 13% in un anno per lo storico marchio di Mandello

La presentazione dei modelli Guzzi V9

La presentazione dei modelli Guzzi V9

Mandello del Lario, 1 marzo 2017 - Impennata di vendite per Moto Guzzi. Nel 2016 le due ruote lecchesi hanno fatto registrate un incremento del 13% rispetto alle quasi 8mila vendute nel 2015, superando quota 9mila. Lo storico marchio, acquisito dal gruppo Piaggio, piace sempre di più ai centauri di tutto il mondo. «È merito anche delle nuove V9 Roamer e Bobber e della Mgx-21, la grande cruiser total black presentata ad agosto in anteprima assoluta al 76° Sturgis motorcycle rally», spiegano dalla casa madre di Pontedera. Si tratta di un evento che risale al 1937 e che si svolge in South Dakota. «Ha riscontrato grande apprezzamento sia tra i clienti sia tra i giornalisti internazionali che si occupano del settore».

Altre importanti novità sono state la Moto Guzzi V7III, nata per celebrare i cinquant’anni dalla nascita del primo modello di V7, e la V9 My 2017. Dalle sponde del lago l’Aquila di Mandello sta volando in tutto il globo: Europa, Americhe, Oceania, Asia, da Londra a Liverpool a Vienna, da Lisbona a Stoccarda, da Tolone in Costa Azzurra a Sidney, da Taipei a Taiwan a Jakarta e Bali in Indonesia, da Port Louis, capitale delle Mauritius, a Ho Chi Minh City, in Vietnam e adesso anche Bangkok, in Thailandia. Non avrebbe potuto esserci un regalo migliore per festeggiare i 95 anni dell’azienda fondata il 15 marzo 1921 dal cavaliere Emanuele Vittorio Parodi, suo figlio Giorgio e l’amico Carlo Guzzi, con il nome di Società anonima Moto Guzzi. I tempi della crisi del marchio lariano sembrano lontani e in molti sperano addirittura in un imminente ritorno alle corse in pista, come all’epoca d’oro di Bruno Ruffo e dei campionati mondiali vinti in serie.

A far sognare i guzzisti sono stati gli stessi manager della casa mandellese, in occasione della festa per il 95esimo anniversario: «Apriamo un quinquennio che ci porterà al centenario di questo marchio glorioso. Avremo straordinarie novità di prodotto, ma vantiamo anche un passato sportivo di grandissimo valore, un’eredità straordinaria che ci spinge a pensare a un ritorno alle gare», avevano preannunciato dal tempio del motomondiale di Misano Adriatico. Ma è l’intero gruppo Piaggio a correre veloce. I ricavi netti nell’anno appena concluso sono stati pari a 1.313,1 milioni di euro, quasi 18 in più rispetto a quello precedente, con un utile netto in bilancio di 14 milioni di euro, in crescita del 18,3%. Complessivamente sono stati venduti 532mila veicoli, di cui 344mila moto o veicoli a due ruote, un aumento del 6,7%.