Buscate (Milano), 1 aprile 2016 - Mentre migliorano le condizioni del bambino azzannato dal proprio rottweiler (leggi l'articolo), ora si discute sul destino del cane. Sembra, infatti, che dopo l'aggressione i proprietari abbiano deciso di disfarsene, intimoriti dell'aggressività che il quattrozampe ha sfoderato in occasione dell'attacco al bambino. Eppure, da quanto emerge dalle indagini, sembra che il rottweiler non avesse mai dato segni di aggressività.
Dalle indagini emerge anche un particolare importante: il bimbo nei giorni precedenti avrebbe giocato con altri due cani, che con il rottweiler non andavano particolarmente d'accordo, e sulla maglia che indossava sarebbe rimasto il loro odore. Il giorno dell'aggressione, il piccolo indossava proprio quella maglia e questo potrebbe proprio aver confuso il suo cane. Dopo l'aggressione, secondo i tecnici dell'Asl, il molosso non avrebbe più dato segni di squilibrio. Troppo tardi, sembra, visto che i padroni non lo vogliono più.