REDAZIONE LEGNANO

La piena dell’Olona fa ritardare i lavori nella zona del Castello

Maltempo, slitta il posizionamento del nuovo ponte di Christian Sormani

Cantiere per i lavori sul fiume Olona nella zona del castello (Studiosally)

Legnano (Milano), 4 agosto 2014 - Il maltempo blocca la sistemazione delle opere di riqualificazione del fiume Olona nella zona del Castello. L’inclemenza di Giove Pluvio ha fatto slittare il posizionamento nel nuovo ponte che collegherà il Toselli all’isola del Castello di San Giorgio.Edoardo Maria Zanotta, dell’ufficio tecnico del comune, spiega: «Purtroppo il meteo non ci sta dando una mano, ma la prossima settimana contiamo di iniziare il posizionamento della struttura e di continuare i lavori che comunque stanno rispettando gli step giusti e la tempistica preventivata».

Un progetto importante quello del Castello, nato come idea nel 2008 applicando tecniche d’ingegneria naturalistica. Nonostante la pulizia del fondo del fiume con rifiuti e residui, opportunamente smaltiti, la piena del fiume Olona degli scorsi giorni ha fatto sì che il fossato del vecchio maniero fosse pieno di acqua. Uno spettacolo unico che ha preoccupato non poco gli ingegneri e l’ufficio tecnico: «Non ci sono stati danni, ma sicuramente questa piena non è stata apprezzata, anche se si tratta di un caso trentennale, almeno queste sono le statistiche che ci riguardano. Con le nuove opere questo scenario non dovrebbe più ricapitare, anche se non abbiamo la sfera di cristallo per decidere o meno cosa accadrà in futuro».  Il nuovo ponte non è l’unico che verrà posizionato.

È stato infatti ripristinato il vecchio ponte che collega San Vittore Olona all’area verde: «Diciamo che da tempo è stata posizionata l’ossatura, anche se ovviamente mancano i rivestimenti e gli abbellimenti per renderlo utilizzabile, proseguendo quindi con la pista ciclopedonale sanvittorese, già completata. Adesso in settimana collegheremo il prossimo ponte, poi quello vecchio verrà definitivamente demolito. Infine le attività riguarderanno il vecchio ponticello, che forma spesso e volentieri una sorta di sbarramento nel caso di piena, anch’esso da completare».

In dirittura d’arrivo anche l’area di spagliamento di 6.000 metri cubi per far sì che la zona retrostante al castello non si allaghi più, come invece avvenuto durante l’ultima alluvione, permettendo così il regolare svolgimento delle manifestazioni. Il tutto in vista di Expo 2015, appuntamento durante il quale la zona del castello di Legnano dovrà essere pronta a mostrare il suo nuovo volto.