Canegrate, 25 agosto 2010 - Doveva essere il fiore all’occhiello dell’economia legnanese, ma ben presto si è trasformata in una cattedrale nel deserto! Il Polo fieristico di via Olona rimane inutilizzato: per la prima volta dopo venti edizioni non ospiterà più la classica mostra mercato settembrina, unica occasione di rivedere aperti i padiglioni di quella che fino ad un lustro fa era l’area dell’opificio Borletti. Una scelta, quella dell’amministrazione di centrosinistra, che governa il paese da ben venticinque anni, criticata da più parti. L’Amministrazione da una parte aveva preso possesso dei fondi europei portando avanti il progetto di creazione di uno spazio espositivo.

Dall'altra aveva acceso un mutuo consistente per poter portare a termine la costruzione dell’area, sperando così di dare una mano all’economia locale. Calcoli risultati sbagliati, anche perché il primo gestore del polo fieristico, la Mgv, aveva poi aperto un contenzioso con la stessa amministrazione, puntando il dito contro la struttura, apparsa da subito assai carente: sistema di aerazione fuori uso e perdite consistenti dal tetto nonostante tutto lo stabile risultasse nuovo di zecca. Da qui la fuga della stessa Mgv con tanto di vie legali e strascici polemici infiniti. Un’area mai utilizzata, con l’eccezione della solita settimana settembrina che non avrà la sua 21esima edizione a causa di una carenza di richieste e di partecipazione di oltre il 40% degli espositori, che hanno dato buca all’organizzazione. «Era normale succedesse - spiega Vito Spirito, consigliere comunale di minoranza -. Da anni non c’erano più espositori di zona e chi veniva da fuori durava un anno, poi scappava vista l’esperienza fallimentare”. In questi anni gli organizzatori avevano calcolato presenze superiori alle 80mila unità nella settimana della mostra mercato. Cifre assolutamente fuori dalla realtà che ha visto una partecipazione sempre più scarna, al di sotto di qualsiasi aspettativa. Per far funzionare la struttura durante l’anno il comune ha concesso in comodato gratuito l’uso della struttura a decorrere dal primo agosto 2008 al 31 dicembre del 2009 alla società “Vale” di Legnano. L’obiettivo del concessionario era quello di allestire manifestazioni, tornei, spettacoli, convegni, corrispondendo all’Amministrazione comunale il 30% degli utili al netto delle spese sostenute. Una esperienza terminata presto, con buona pace per la struttura che continua a costare soldi ai canegratesi, sia per il mutuo acceso sia per la manutenzione ordinaria dello stabile.

«Prenderemo nei prossimi mesi una decisione definitiva su questo spazio» ha spiegato il primo cittadino Valter Cassani, ma per ora il Polo rimane vuoto. Intanto il forum della sinistra legnanese spiega: «Abbiamo intenzione come forum di presentare una proposta per un mercato eco-solidale da inserire nella struttura di via Olona. Il progetto prevede che i produttori della zona ovvero parco del Roccolo, parco dei Mulini, e parco Ticino, possano avere uno spazio, anche fisso, dove vendere i propri prodotti, con l’aiuto di varie associazioni e di gruppi di acquisto solidale.