Lodi, 15 aprile 2013 - Esodati come partigiani. Che resistono, cercando di ottenere qualcosa anche per gli altri. È così che li vede Isa Ottobelli, segretaria provinciale dell’Anpi e referente della Casa del Popolo, che ieri pomeriggio ha ospitato una manifestazione dedicata ad esodati e, più in generale, a precari e disoccupati: «Il nostro scopo è mostrare solidarietà - ha spiegato - ma anche fare cultura con attenzione ai problemi reali della gente.Alternare i racconti delle persone in difficoltà a momenti musicali, inoltre, crea sempre socializzazione; interagire, anche a livello generazionale, dà un senso di positività».
Nel corso del pomeriggio, coordinato da Luigi Lacchini, sono intervenuti il sindacalista Cgil Francesco Cisarri, che ha esortato il Comitato Esodati di Lodi a far approvare dai consigli comunali lodigiani un documento a sostegno della causa, il musicista Evasio Muraro, che ha dedicato una canzone al tema, alcuni esodati e precari, tra cui una donna di 53 anni disoccupata, con due figli di 17 e 13 anni, che 5 anni fa ha lasciato il marito violento e ora, dopo aver fatto mille lavori, vive col sostegno del padre di 87 anni e l’aiuto e il calore di alcuni amici. Tra i presenti anche Pino Dosi, pensionato che combatte con chi, la pensione, se l’è vista portar via quando stava per raggiungerla: «Mi sento un precario», ha confessato.
di L.D.B.
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