2010-06-24
di TIZIANO TROIANELLO
— LODI —
UN PRESIDENTE, un vicepresidente, 5 assessori, 24 consiglieri provinciali (14 di maggioranza e 10 di minoranza) e un presidente del Consiglio. Sono questi gli incarichi politici della Provincia di Lodi, istituita con decreto legge nel marzo del 1992 e attivata dalla primavera del 1995. In tutto Palazzo San Cristoforo costa ogni anno, per la parte politica, circa 288 mila euro e 440 euro. La Giunta costa ogni anno 195mila 622 euro lorde (139mila 679 nette annuali e 11 mila 639 euro nette al mese). Il presidente Pietro Foroni percepisce un’indennità mensile lorda di 3.486,40 euro che diventano 2mila e 325 netti. Il suo reddito complessivo annuo è di 41mila 836 euro lorde (27mila e 900 nette). Il vicepresidente Claudio Pedrazzini ha diritto invece a una indennità mensile lorda di 2.614,79 euro (1.916,81 netti). Gli assessori Nancy Capezzera, Mariano Peviani, Cristiano De Vecchi e Matteo Boneschi percepiscono poi uno stipendio mensile lordo di 2.266,16, che al netto delle ritenute diventano circa 1.630 euro al mese. L’assessore Elena Maiocchi, invece, è insegnante (quindi a differenza dei colleghi una lavoratrice dipendente) e quindi la sua indennità deve essere ridotta: percepisce 1.133 euro lorde al mese (850 circa nette).

LA PROVINCIA di Lodi dispone pure di un presidente del Consiglio, Massimo Codari. La sua retribuzione mensile è pari a 2.276,16 lorde che al netto delle tasse diventano 1.659 euro netti. In un anno Codari guadagna, rivestendo questo incarico, 27 mila e 313 euro lorde. Tutti coloro che siedono in Consiglio provinciale poi hanno diritto a un gettone che è stabilito in 63 euro lorde, 48,50 nette. Nell’assemblea siedono 24 politici. Cinque di loro però rivestono anche altre cariche in altri enti pubblici e quindi hanno rinunciato al gettone. Si tratta di Livio Bossi del Pdl, sindaco di Boffalora d’Adda, Nicola Buonsante del Pdl, sindaco di Borgo San Giovanni, Ilaria Bruschi della Lega Nord, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Casalpusterlengo, Gianfranco Concordati del Pd (che fino a fine marzo era consigliere regionale della Lombardia) e Fabrizio Santantonio del Pd (che da aprile è diventato consigliere regionale). Il Consiglio provinciale lodigiano si è radunato, nell’ultimo anno, 16 volte. Il gettone di presenza attribuito ai consiglieri provinciali pesa sul bilancio dell’ente per circa 20.160 euro all’anno.

PER CALCOLARE il totale del costo politico della struttura occorre anche aggiungere le indennità previste per la partecipazione alle Commissioni consiliari. A Palazzo San Cristoforo ne sono state individuate sei, più la commissione capigruppo per la quale però non è previsto il pagamento del gettone di presenza. Ogni commissione è composta da dieci politici. Ognuno di loro per ogni partecipazione riceve 63 euro lordi. Mediamente ogni commissione si raduna una volta al mese. Il costo totale annuo quindi di questa voce si attesta a 45 mila e 360 euro.