Merlino, in arrivo l'Unione di protezione civile

Merlino, 1 marzo 2016 - "Il tempo delle convenzioni è superato; ormai si va verso l'unione di servizi. Quando, a fine marzo, scadrà la convenzione che lega oggi i Comuni di Merlino, Cervignano, Zelo, Comazzo e Galgagnano nella Protezione civile intercomunale Lodi Nord, non effettueremo il rinnovo ma 3 Comuni, ovvero Merlino, Cervignano e Zelo creeranno un'Unione di Protezione civile, così come hanno già, insieme a Casalmaiocco e Tavazzano, l'Unione di Polizia del Nord Lodigiano (ex Consorzio), a cui si aggiunge Montanaso come Comune convenzionato. Ormai la tendenza è quella di effettuare unioni o fusioni con un bacino d'utenza di almeno 10 mila abitanti; noi, con l'Unione di Polizia, siamo a 22 mila. All'Unione di Protezione civile dovrebbero convenzionarsi Comazzo e Galgagnano, che oggi fanno già parte della convenzione in scadenza, e Montanaso, che invece andrà ad aggiungersi". L'annuncio è stato dato questa mattina dal sindaco Giovanni Fazzi, a margine della conferenza stampa di presentazione della maxi esercitazione di Protezione civile che si svolgerà, da venerdì a domenica (quando è previsto l'arrivo dell'assessora regionale Simona Bordonali), in località Bocchi, con una quarantina di volontari impegnati a recuperare circa 300 quintali di tronchi e rami depositatisi nella secca presso la cascata Bocchi. Al suo fianco, a presentare l'iniziativa, il suo vice, Giancarlo Premoli, l'assessore Luigi Gangai e la sindaca di Cervignano, Maria Pia Mazzucco, oltre al coordinatore delle esercitazioni che si terranno nel fine settimana, Omar Lembo, al 'capocantiere' che presiederà alle operazioni di rimozione e taglio delle piante trasportate dal fiume, Mario Donelli, e al comandante dell'Unione di Polizia Locale, Stefano Spelta: «Lo abbiamo provato noi stessi - ha commentato l'ufficiale di polizia locale, che guida 12 agenti e 1 amministrativo - ben vengano le unioni che rendono più stabile il sistema, a garanzia del servizio, e permettono di accedere a bandi, non solo regionali e nazionali ma anche europei. Ormai c'è sempre più bisogno di unire le forze; spesso ci chiama gente di Comuni limitrofi non convenzionati perché non sanno a chi rivolgersi, non solo per incidenti ma anche per le frequenti liti familiari o altre problematiche".