Mantova, 9 giugno 2012 - Fessurazioni nell'altana del Palazzo Ducale e sulla facciata del Teatro Olimpico, qualche crepa all'interno del Palazzo Giardino. Anche Sabbioneta, gioiello cinquecentesco fondato da Vespasiano Gonzaga Colonna e dichiarata nel 2008 Patrimonio dell'Umanita' dall'Unesco, ha subito danni dal terremoto che in queste settimane ha colpito l'Emilia. Lo riferisce un documento messo a punto dal Comune di Sabbioneta, nel quale si dice che l'amministrazione comunale ha effettuato lo scorso 29 maggio un sopralluogo ai monumenti, e il giorno successivo l'Ufficio Tecnico ha provveduto a sanare le urgenze.

La capitale del piccolo ducato, costruita secondo i principi della citta' ideale del Rinascimento e definita la 'piccola Atene', ha visto colpiti dal sisma soprattutto l'ultima campata della Galleria degli Antichi o 'Corridor Grande', dove si sono aperte delle fessurazioni su alcune architravi delle finestre, i cui mattoni hanno subìto uno spostamento di alcuni centimetri. Fessurazioni anche nell'altana del Palazzo Ducale e sulla facciata del Teatro Olimpico, il primo edificio teatrale di epoca moderna, costruito nel 1590 su progetto di Vincenzo Scamozzi.
Qualche crepa si e' aperta anche all'interno del Palazzo Giardino, dove gli studenti dell'Universita' di Aquisgrana, guidati dal professor Bruno Schindler, stanno facendo dei rilievi e stanno monitorando le fessurazioni. Danni anche alle chiese, con crepe che si sono aperte nelle doppie calotte traforate della Cappella del Santissimo Sacramento nella chiesa parrocchiale e nella Chiesa di Sant'Antonio Abate, capolavoro progettato da Ferdinando Galli da Bibbiena e costruito dal figlio Antonio Galli. Nessun danno invece alla cinta muraria della citta'.