Mantova, 15 novembre 2013 - C’e’ molta delusione a Mantova per l’esclusione dal novero delle citta’ candidate a capitale europea del 2019. ‘’Non intendiamo abbandonare il lavoro fatto sin qui’’ e’ il primo commento di Emma Marcegaglia, presidente del comitato promotore. "Abbiamo imparato che insieme si può fare molto, che e’ necessario tracciare un percorso comune, e per farlo abbiamo bisogno dell’impegno di tutti i mantovani, comprese le nuove generazioni che tanto ci hanno dato sin qui.
Rispettiamo la decisione della commissione e la leggiamo in continuita’ con il trend per cui vengono privilegiate aree geografiche che possono fare della cultura un motivo di riscatto e non citta’ come Mantova che puntava sulla cultura come strumento d’innovazione’’.
‘’Il dossier che abbiamo presentato è trasparente, sostenibile, forte su molti punti chiave per la citta’ - fa eco il sindaco del capoluogo virgiliano, Nicola Sodano -. Raccogliamo questo patrimonio progettuale e di proposte per andare avanti con la stessa coralita’ che ha dato linfa al progetto fino ad oggi’’.
‘’Mantova - sottolinea il presidente della Provincia Alessandro Pastacci - e’ e resta espressione di un modello di Nuova Corte d’Europa proprio nel suo essere ‘smart’ e ‘human’, ed e’ cosi’ che continuera’ a fare sistema per la cultura, per lo sviluppo del territorio e per il futuro delle nuove generazioni’’.
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