Bellinzago Lombardo (Milano), 10 gennaio 2016 - Feste appena finite e acqua pronta a sparire dai Navigli milanesi: riprendono le grandi opere di consolidamento sponde, in parte coda del maxi progetto in vista Expo. Da fine gennaio, primi di febbraio al massimo, asciutta totale e cantieri di nuovo anche in Martesana: le imprese del Consorzio del Canale Villoresi saranno in azione nei tratti compresi fra i Comuni di Bellinzago Lombardo, Gessate e Inzago dove, stavolta con finanziamento della Regione Lombardia, si vanno a realizzare interventi per oltre un milione e mezzo di euro. Consolidamento spondale innanzitutto, ma anche alcuni interventi sulle ciclabili e per la fruizione. I tre Comuni, inizialmente, erano stati tagliati fuori dal maxi finanziamento per Expo: i fondi sono stati reperiti in un secondo tempo. Calendario delle asciutte e dettagli tecnici degli interventi in una lunga nota del Consorzio di Bonifica del Canale Villoresi e del suo presidente Alessandro Folli.
Il progetto è ampio. Si parte domani con l’avvio dell’asciutta del Naviglio Grande. Subito dopo toccherà al Pavese e a Bereguardo, dove «il Consorzio Est Ticino Villoresi - si legge - in particolare sul Naviglio Grande, ha in programma nei prossimi mesi una corposa serie di interventi, in parte coda dell’Esposizione Universale». Con il mese di febbraio partirà l’asciutta totale anche nell’est dell’hinterland e nel Naviglio Martesana, in modo da poter dare il via ai cantieri di consolidamento sponde e interventi vari a Inzago (quasi 150 metri di sponda alla periferia dell’abitato), Bellinzago Lombardo (oltre mille metri di sponda, reduce fra l’altro dal «ciclone» sottopassaggio Teem) e Gessate (280 metri circa). I lavori interesseranno in tutto quasi due chilometri di area rivierasca e sono finanziati dal Pirellone per 1 milione e 498 mila euro.
La nota si chiude con la solita nota dolente: asciutte totali e prevenzione delle morìe di fauna ittica. «Contestualmente all’inizio delle asciutte - dice il presidente dell’ente Alessandro Folli - saranno avviate le sessioni di recupero della fauna ittica, ad opera del personale consortile in collaborazione con aziende specializzate e associazioni di pescatori; questo per preservare il più possibile, durante gli inevitabili periodi di secca, i delicati equilibri ambientali. Le asciutte - prosegue Folli - sono indispensabili ed estremamente importanti per la manutenzione ordinaria e straordinaria dei nostri canali; con il tempo abbiamo molto migliorato le modalità di intervento per quanto riguarda la difesa degli animali. Il nostro obiettivo è quello di rendere, nel maggior grado possibile, sostenibili da un punto di vista ambientale gli interventi promossi».
di MONICA AUTUNNO