Cassina de'Pecchi (Milano), 9 lulgio 2016 - Bonifica e rimozione di discariche abusive e piano d’emergenza contro erba alta, abbandono e degrado: amministrazione alle prese con le magagne della zona industriale, «al via un piano complessivo di riordino e maggiore monitoraggio». La zona è quella di via Fermi, Leonardo da Vinci e in generale il viale delle industrie a sud dell’abitato verso la Cassanese: una viabilità complessa e la posizione isolata l’hanno resa ad alto rischio di scarico selvaggio, e interventi di diserbo non svolti per anni l’hanno trasformata in giungla ricettacolo di topi e sporcizia.
I primi interventi d’urgenza, con Cem, l’altro giorno, per rimuovere discariche abusive individuate e segnalate in via Fermi, via Majorana, via Da Vinci: rifiuti ingombranti e materiale edile, sacchi non differenziati ma persino latte d’olio esausto «a dimostrazione - spiega l’assessore all’Ambiente Tommaso Chiarella - che sono zone ormai prese di mira da chi scarica abusivamente rifiuti. E data la posizione “di confine“ dell’area industriale abbiamo ogni motivo di pensare che si tratti di inquinatori abituali in arrivo anche da altri comuni limitrofi». Per il futuro, maggiori controlli e qualche intervento viabilistico.
Lo asserisce con forza il pd Andrea Parma dalle pagine del suo blog: «Via Da Vinci è chiusa al traffico veicolare e in questo stato da quando sono iniziati i lavori di riqualificazione della Cassanese. Chiusa e buia, è diventata un ricettacolo per gli inquinatori del territorio. Quella strada va aperta: come già abbiamo visto in Via Galilei, l’apertura al traffico è fondamentale per scongiurare gli scarichi notturni. Inoltre, darebbe la possibilità alle attività imprenditoriali e artigiane di quella zona di usare un’arteria di collegamento importante tra la zona industriale e la Cassanese».
Dai rifiuti all’erba alta: niente diserbo da anni, in zona industriale sterpaglie e radici hanno infestato marciapiedi e strade, e il degrado è inarrestabile. Subito un appalto comunale, in luogo dei subappalti di Cem che, negli ultimi anni, «non hanno dato i risultati sperati». Questione giungla all’ordine del giorno della giunta l’altra mattina: «Gli uffici faranno una gara nei prossimi giorni - dice Chiarella - Si procederà in emergenza da subito, con un diserbo manuale e a seguire uno chimico. Nel contempo abbiamo chiesto e ottenuto un richiamo nei confronti della società cui sino ad oggi è stato appaltato il servizio. E’ evidente a tutti che non è stato fatto ciò che si doveva».