Vimodrone, 4 febbraio 2011 - Le bellezze architettoniche, storiche e culturali ci sono già, anche se molte hanno bisogno di rifarsi il trucco per presentarsi nel loro antico splendore. Il percorso è tracciato dal naviglio Martesana, corso d’acqua che unisce territori lontani ma molto simili tra loro. C’era solo bisogno che qualcuno mettesse in rete il tutto e lo presentasse come un vero e proprio circuito turistico-culturale per invitare i potenziali visitatori alla scoperta di una zona ancora ricca di tradizione e storia.
Così hanno fatto sette comuni della Martesana, capofila l’amministrazione di Vimodrone, che hanno deciso di promuovere il progetto biennale «Martesana, terra d’acqua e di delizie» che si svilupperà su un territorio di circa 57 chilometri quadrati in cui vivono circa 100mila persone.
A incoraggiarli c’è la fondazione Cariplo, che ha deciso di assegnare al progetto un finanziamento di 700mila euro per realizzare l’obiettivo comune di valorizzare gli aspetti culturali, storici e artistici del territorio così da renderlo appetibile sia per i residenti che per i futuri turisti e visitatori.
I comuni coinvolti sono quelli di Vimodrone, Cernusco sul Naviglio, Gorgonzola, Inzago, Bussero, Bellinzago Lombardo e Cassina de’ Pecchi, che in collaborazione con Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo e Navigli Lombardi realizzeranno a partire da quest’anno e fino al 2013 una serie di azioni concrete per rendere la Martesana una vera e propria meta turistico-culturale attraverso un investimento totale di circa 2 milioni e 200mila euro.
Diversi gli ambiti di intervento: territorio e benessere sostenibile, in cui rientra la valorizzazione e la promozione del naviglio Martesana; cultura, che prevede interventi di arte urbana lungo il naviglio e la riqualificazione di molte strutture di grande interesse storico culturale come Villa Torri di Vimodrone, che diventerà un centro di documentazione della tradizione della zona, palazzo Piola di Inzago, la ruota del mulino e palazzo Pirola di Gorgonzola.
Turismo, per creare un circuito del viaggiatore in cui è prevista la creazione di punti informativi e un sistema di bike-sharing tramite la realizzazione di bici-stazioni a Vimodrone, Cernusco, Bussero e Cassina in corrispondenza delle stazioni della metropolitana.
Le amministrazioni avvieranno poi un confronto con gli esercenti del territorio, per coinvolgerli direttamente nella creazione di un vero e proprio circuito turistico che offrirà non solo bellezze culturali, ma anche la possibilità di assaggiare prodotti tipici e di alloggiare in zona.
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