Carugate, 24 aprile 2011 - L’indirizzo del sito internet inaugurato nei giorni scorsi parla da solo: www.carugaterumorosa.blogspot.com È un vero e proprio blog-denuncia quello che i cittadini residenti nella zona di cascina San Giuseppe hanno aperto un po’ per sfogo, un po’ per far sapere a tutti i carugatesi come vivono ormai da anni.
Il loro problema è provocato da qualcosa che in realtà doveva essere una soluzione: le barriere anti rumore che la società Serravalle ha installato nel tratto vicino alla tangenziale est che si affaccia sull’abitato di Cascina San Giuseppe. Nel mirino delle polemiche dei cittadini, l’altezza dei pannelli di mitigazione acustica, secondo loro troppo bassi per impedire al frastuono di camion e macchine di passaggio di arrivare fino alle loro case. Nel sito internet sono raccolti decine di foto e video che documentano il problema.
Non solo: i residenti si sono anche organizzati e, pur con metodi ‘spartani’ e bon lontani da quelli utilizzati dai tecnici professionisti, hanno provato a misurare i decibel proprio davanti alle barriere. Risultato: in una sera tra domenica e lunedì, quando il traffico non è quindi intenso, le orecchie percepivano dai 60 fino agli 80 decibel. Grazie al blog e alla denuncia via web, qualcosa si è però già mosso: nei giorni scorsi l’assessore all’Ecologia Giovanni Villa ha fatto sapere che entro il 15 maggio la società Serravalle effettuerà le rilevazioni fonometriche, cioè la misurazione del «rumore» percepito dalle persone che abitano in zona, così da stabilire se le barriere anti rumore sono sufficienti o se sono necessari nuovi interventi.
Anche la stessa Serravalle ha inviato una lettera ai cittadini che hanno deciso di far arrivare la loro protesta nel mondo virtuale, in cui spiega che «l’intervento si è concluso e le opere realizzate sono state eseguite in conformità al progetto redatto. La nostra società procederà entro sei mesi dalla data di ultimazione dei lavori, ad eseguire i rilevamenti acustici necessari per accertare il conseguimento degli obbiettivi di risanamento indicato nel progetto. Nel caso in cui l’intervento non darà i riscontri previsti, saranno presi provvedimenti». Ai residenti di Cascina San Giuseppe non resta che attendere.
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