Segrate, 14 giugno 2011 - Treni, auto e aerei fracassano le orecchie dei novegrini. Dopo le proteste degli abitanti, il mondo della politica si mobilita per cancellare l’inquinamento acustico dal quartiere di Novegro.
La lista civica «Insieme x Segrate» sta per presentare un’interrogazione per chiedere al sindaco e alla giunta di tutelare la salute dei novegrini. «Novegro - spiega Angelo Golin di Insieme x Segrate - è collocata tra Idroscalo, aeroporto, polo ferroviario e Rivoltana. Traffico automobilistico, traffico ferroviario, rumore aeroportuale, discoteche e Lunapark contribuiscono alla formazione di un quadro abbastanza preoccupante». Novegro è stata classificata come zona a rischio dalla Commissione Aeroportuale, che nel 2009 ha stabilito che nel quartiere vengono quotidianamente superati i 65 decibel, ovvero il limite medio giornaliero massimo di legge.
«Un accordo stilato per rimediare a questa situazione prevedeva che per tutelare la salute degli abitanti, sindaco, uffici comunali e Sea, si attivassero in tempi brevi - continua Golin - per predisporre interventi di mitigazione ambientale a favore di Novegro. Interventi che, per misteriosi motivi, non sono mai stati realizzati.
Come l’istallazione delle centraline di Redecesio, promesse ai cittadini, acquistate con i denari della collettività segratese e che, per cause incomprensibili, giacciono nei magazzini comunali. I cittadini di Novegro e di Redecesio hanno la necessità di chiarimenti e di risposte adeguate. La tutela della loro salute è una priorità imprescindibile che obbliga le istituzioni ad agire immediatamente ed a fornire risposte esaurienti».
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