Cassina de' Pecchi (Milano), 19 dicembre 2016 - "Basta rattoppi, servono interventi strutturali". Andrea Maggio, capogruppo di Uniti per Cassina, sulle scuole non le manda a dire. Dopo i problemi della pioggia in classe alle elementari di piazza Unità d'Italia-via Trento, restano al freddo i piccoli della materna di via Gramsci e la minoranza attacca.
"Non è certo colpa del sindaco se la caldaia va in blocco, ma è Massimo Mandelli a doverci dare una visione che vada oltre il palmo del nostro naso. A questo serve la politica". Si torna alla querelle sull'assenza di interventi negli istituti cittadini, a fronte di investimenti in strade e l'opposizione non è disposta a fare sconti. "Le caldaie sono a gasolio, forse si poteva prevederne la sostituzione e invece non ci sarà niente di tutto questo".
Un male per il centrodestra che chiede "un piano organico su aule ed edifici, dove i problemi sono all’ordine del giorno". Il capogruppo si riferisce all'acqua piovuta dal soffitto a novembre, che ha fatto infuriare le famiglie e ha innescato due interventi-lampo del Comune per risolvere l’emergenza. "Dobbiamo uscire da questa logica", insiste Maggio, che promette battaglia. "La città non può essere amministrata come un condominio qualsiasi, richiede che si stabiliscano delle priorità". Facile per la giunta ribattere: "Abbiamo ereditato questa situazione. Cinque anni fa al governo noi non c'eravamo".