MONICA AUTUNNO
Archivio

Melzo, scoperto un canile abusivo

In una cascina trovati 20 pitbull e altre razze da combattimento

I cani sono stati sequestrati

I cani sono stati sequestrati

Melzo (Milano), 24 novembre 2017 - Blitz animalista davanti alla cascina, "cani detenuti illegalmente". Arrivano i carabinieri. Ma oltre ai presidianti, tutti identificati e allontanati, trovano in effetti una ventina di cani in box: senza documenti, e, a quanto allo stato risulta, senza autorizzazioni. Cani di razza, per buona parte pitbull. Per gli animali è scattato il sequestro, sono stati tutti trasferiti al canile sanitario Russo di Vignate.

A carico dei titolari della cascina per ora solo il provvedimento amministrativo. L’indagine accerterà i contorni della vicenda, e il contesto del canile abusivo. I carabinieri sono arrivati sul posto, poco lontano dal centro di Melzo, poco dopo le 23. A chiamarli gli stessi titolari del cascinale, dove si trova anche un centro ippico: fuori dalla cinta, ma forse con qualche momento di intrusione nella proprietà privata, un manipolo di persone bene intenzionate ad attivare un presidio. I militari giunti sul posto hanno immediatamente segnalato i presidianti, quattro o cinque, tutti in arrivo da Torino. Probabilmente saranno denunciati per occupazione di suolo privato, sarebbero affiliati ad un’associazione animalista militante: "Qui - hanno raccontato ai militari - sono chiusi degli animali abusivamente". Subito dopo il controllo nel cascinale, ed ecco, poco lontano dal recinto dei cavalli, i box, con all’interno i cani: quasi tutti di razza, alcuni pitbull, poi boxer, jack russel.

Nessun documento di autorizzazione, cani in sovrannumero: sequestro immediato. In nottata gli animali sono stati prelevati e condotti al canile di Vignate, dove i referenti dell’ufficio veterinario dell’Ats li hanno sottoposti a visita. Nel frattempo, proseguono gli accertamenti. Ai carabinieri i titolari avrebbero riferito di aver ceduto una porzione di area a terzi, proprio per la realizzazione dei box. I cani sarebbero tutti intestati a due sole persone, non residenti in zona.