Segrate (Milano), 3 marzo 2016 - Spese pazze sotto la lente d’ingrandimento della magistratura contabile e, una volta sollevato il coperchio, a Segrate potrebbe esplodere un caso. Per ora è solo un’ipotesi ma l’atmosfera che si respira in queste ore nei corridoi del municipio la dice lunga. La Corte dei conti sta infatti passando al setaccio le spese di rappresentanza dell’ex amministrazione comunale guidata dall’ex sindaco di centrodestra Adriano Alessandrini: ieri mattina c’è stata l’udienza a porte chiuse per approfondire le note spese del 2013. «È in corso un’inchiesta sulle spese di rappresentanza sostenute nel periodo che va dal 2010 al 2015 – racconta l’attuale primo cittadino, Paolo Micheli -. Ci hanno chiesto dei dati di tre anni fa e, su un totale di circa 4.500 euro di spese rendicontate, quelle contestate ammontano a circa 3.800 euro. Si tratta di pranzi e spese di pernottamento per motivazioni varie: analisi della sicurezza del territorio, preparazione di eventi sportivi all’Idroscalo, concerto di Natale». Nelle note rendicontate dallo staff della precedente amministrazione comunale nel 2013, ci sono quasi 2.500 euro di omaggi floreali e una somma di pari importo per pranzi e cene di rappresentanza con carabinieri, militari dell’aeronautica ed altre personalità della zona.
La Corte dei Conti sta chiedendo chiarimenti anche sul convegno «extraterrestre» fortemente promosso proprio dall’ex sindaco. La spesa più consistente, che ammonta a 1.512 euro, finita sotto indagine è quella per i pernottamenti e il pranzo per i relatori del Meeting internazionale di esobiologia che si tenne a fine settembre 2013. «Fu un’iniziativa che intrigò non pochi appassionati dell’ignoto, dei complotti planetari, dei misteri millenari – scherza l’attuale sindaco Micheli, che ai tempi era capogruppo d’opposizione in consiglio comunale e aveva contestato duramente questa spesa - e che costò complessivamente al Comune di Segrate oltre 5mila euro, dei quali una parte è ora all’attenzione della Corte dei Conti». Entro cinque giorni, i giudici dovrebbero emettere il verdetto sulle spese del 2013 ma gli accertamenti potrebbero riguardare anche il 2010. Sotto osservazione i movimenti delle carta di credito di rappresentanza del Comune, la Corte dei Conti avrebbe infatti chiesto all’ente tutti gli estratti conto degli ultimi anni. «La vicenda degli Ufo aveva colpito molto a quei tempi, fu per questo che la Corte dei conti aveva fatto partire un esposto in modo autonomo. Era stata sicuramente un’anomalia. La verità è che stanno indagando sulle spese effettuate dal Comune negli anni passati, il mio timore è che, una volta scoperchiata la pentola su quegli anni, ci sia il rischio che esploda qualcosa di grosso», chiosa Micheli.