Milano, 9 febbraio 2021 - Temperature primaverili addio, almeno per un po'. Prepariamoci ad una sferzata di gelo siberiano. Le previsioni meteo annunciano infatti turbolenti movimenti atmosferici sopra al Polo Nord che porteranno alla rottura del Vortice Polare, e di conseguenza, un brusco calo delle temperature dal weekend e per l'inizio della prossima settimana sull'Europa occidentale: il cosiddetto Burian di San Valentino. Intorno al 14 febbraio il termometro dovrebbe scendere sotto lo zero in tutta Italia, da Nord a Sud. E non sono escluse nevicate.
Previsioni meteo della settimana
Ma vediamo nel dettaglio cosa succederà. I prossimi giorni, in Lombardia, saranno caratterizzati da nuvole e pioggia intervallate dal sole, in un contesto climatico non particolarmente freddo. Poi, secondo gli esperti de ilMeteo.it, dando uno sguardo allo scacchiere europeo (mappa sottostante) è possibile vedere come già dalla giornata di venerdì 12 febbraio una massa di aria molto fredda inizierà a scivolare dall'Europa orientale verso il bacino del Mediterraneo. Per questo motivo ci aspettiamo un vero e proprio tracollo delle temperature a partire dalle regioni nordorientali per poi estendersi a tutta l'Italia.
Nel corso di sabato 13 entreremo nel vivo di questa ondata gelida che provocherà anche la formazione di un minimo depressionario sul basso Tirreno e la possibilità di nevicate fino in pianura e sulle coste di Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia e Campania (non escludiamo fiocchi di neve anche a Napoli). Nevicate anche in Calabria fino a quote collinari. Condizioni più stabili invece al Centro Nord, con maggiori spazi soleggiati. Qui però saranno le temperature a far parlare di sé, con valori diffusamente sotto zero di notte e di 1°C circa sopra di giorno sulla Val Padana e zone interne del Centro. Sabato sarà una giornata di ghiaccio per il Nord Italia. Al momento le condizioni meteo sono previste in miglioramento nel corso di domenica 14, San Valentino, con più sole su buona parte dei settori, salvo qualche fiocco di neve fin sulle coste del basso adriatico. Temperature ancora molto rigide e ben sotto le medie climatiche di riferimento.