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Calcio, il premio Altropallone ad Alessandro Lucarelli: "Capitano controcorrente"

Alessandro Lucarelli ha continuato ad onorare la maglia del Parma da capitano nonostante la società sia fallita e retrocessa in serie D. Premio Space all'associazione Assist

Alessandro Lucarelli, secondo da sinistra, ritira il premio Altropallone

Milano, 18 gennaio 2016 -  "Alessandro Lucarelli ha deciso di non abbandonare la sua squadra dopo il fallimento della società. Siamo profondamente convinti che scelte controcorrente come questa possano essere esempi positivi e capaci di incidere nelle modalità di fare sport, soprattutto dei più giovani". E' questa la motivazione con cui il premio Altropallone è stato consegnato a Palazzo Isimbardi ad Alessandro Lucarelli, l'annuale riconoscimento per "lo sport solidale, leale e coraggioso".

E' stato il vicesindaco della Città metropolitana di Milano Eugenio Comincini ad aprire la cerimonia che si è tenuta presso la sala Affreschi. "Ci fa piacere poter ospitare questa iniziativa anche quest'anno e contribuire affinché questo premio possa avere la stessa visibilità ed attenzione da parte del mondo sportivo", continua Comincini: "Non possiamo non condividere l'impegno di chi si spende per vivere lo sport con i valori della coerenza, della lealtà, dell'altruismo e del coraggio, come nel caso di Alessandro Lucarelli". Altropallone Asd Onlus è un'associazione che utilizza il linguaggio socio-educativo dello sport per promuovere la multiculturalità e la riqualificazione sociale.

Lucarelli è un difensore mancino classe 1977, si è contraddistinto in campo non solo per le 550 presenze nel calcio professionistico, ma soprattutto per il coraggio e la tenacia con le quali ha continuato ad onorare la maglia di capitano in una squadra economicamente fallita e agonisticamente retrocessa in serie D, dando un esempio di dignità sportiva e solidarietà umana. Queste le parole di Lucarelli dopo la premiazione: "Sono molto contento e convinto della scelta che ho fatto rimanendo a giocare nel Parma. La nuova società ha impostato la linea guida sui valori, valori che molte volte ormai nel calcio vengono persi di vista. Se vogliamo risollevare tante altre società bisogna dare una sterzata, cambiare le norme, perché se ci fossero state delle norme più stringenti molto probabilmente il Parma non sarebbe fallito. Purtroppo dobbiamo sfruttare il caso Parma per migliorare, nell'interesse di tutti. Mi auguro che ci sia la voglia di cambiare perché l'Italia è molto indietro rispetto all'Europa".

Consegnato anche il premio "Space", che giunto alla sua settima edizione, è stato assegnato a Assist, Associazione delle Atlete Italiane che lotta per le pari opportunità nello sport professionale. Il medagliere italiano in questi ultimi anni appende il fiocco rosa e deve molti dei suoi successi a livello internazionale ad atlete sui podi di quasi tutte le discipline. Un lustro per l'Italia, tutto al femminile. Luisa Rizzitelli, Presidente di Assist, commenta così la premiazione: "È importante per noi ricevere oggi questo premio perché ci dimostra che le persone iniziano a capire il valore delle nostre battaglie, che non sono battaglie per un'élite, ma anzi per tutte quelle atlete che si trovano dietro l'élite, visto che la legge che in Italia regola lo sport professionistico è ancora discriminante per le donne".