
Rossano Cochis (Newpress)
Milano, 7 giugno 2016 - La polizia di Milano ha eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti di Rossano Cochis, 69 anni, il braccio destro di Renato Vallanzasca. Stando a quanto riferito, l'uomo è accusato di tentata estorsione nell'ambito di alcune operazioni di compravendita immobiliare a Milano.
Nato a Carpenedolo (Brescia) quasi 70 anni fa, era stato condannato nel 1977 per sequestro di persona a scopo di estorsione, omicidio aggravato, partecipazione a banda armata, plurime rapine e altro, tra cui un'evasione. Dopo 37 anni era uscito nell'estate 2014 e affidato a una comunità per il recupero dei tossicodipendenti. "Sono entrato in galera il 15 febbraio 1977 e sono uscito a luglio - ha raccontato in un'intervista - Ma prima di varcare la soglia ho fatto quella promessa a mia mamma Bruna: 'Stai tranquilla, non tornerò con i vecchi giri, con quella vita ho chiuso per sempre. Non voglio perderti e non voglio rovinare il mio matrimonio con una donna molto più giovane e innamorata di me'"».
Lo scorso febbraio hanno arrestato due persone per estorsione ma sapevano che all'appello mancava un terzo, proprio Cochis. Cochis è stato arrestato ieri alle 23 nel suo appartamento di Bernareggio, dove alloggiava in regime di libertà vigilata a seguito di una ordinanza di custodia cautelare emessa daltribunale di Milano nel 2012 per un cumulo pene.