REDAZIONE MILANO

Restaurata 'campana del Manzoni', era abbandonata in Questura di Milano

Tornata alla luce anche una lapide 'gratulatoria' risalente al 1654

La campana del Manzoni restaurata in Questura

Milano, 2 maggio 2016 - Era custodita all'interno del complesso dove ha sede la Questura di Milano, nei quattro secoli in cui ospitò prestigiose scuole milanesi, dove studiarono tanti protagonisti, tra cui Alessandro Manzoni, del Risorgimento, della cultura e della società italiana. Oggi, torna alla luce la cosiddetta 'campana del Manzoni', una campana di bronzo del XXIX secolo. Dal Collegio dei Nobili di San Carlo Borromeo all'Imperial-Regio Collegio Longone, la campana scandiva le ore di lezione. 

Restaurata grazie alla collaborazione di Polizia di Stato, Rotary International e Ufficio Scolastico Provinciale di Milano, la 'Campana del Manzoni' è stata presentata ufficialmente in via Fatebenefratelli in una cerimonia durante la quale viene anche mostrata una lapide 'gratulatoria' risalente al 1654, chiamata così perché volta a ringraziare un cardinale che aveva dato ingenti finanziamenti all'allora sede del 'Collegio dei Nobili' di San Carlo Borromeo. Prima del restauro poggiava dimenticata su un pavimento del quarto piano. La campana, invece, durante alcuni lavori di consolidamento del tetto fu rimossa e da allora è rimasta accantonata nel secondo cortile della questura. 

Oggi è stato presentato anche il volume 'La Campana del Manzoni. Quattro secoli di storia milanese' (edito da Metamorfosi Editore Milano), che racconta la storia dei reperti restaurati e di quegli storici collegi, degli insegnanti e degli alunni famosi, in particolare di Alessandro Manzoni - al quale è dedicata un'intera sezione illustrata del libro - scelto come significativo esempio di una formazione scolastica dell'inizio dell'Ottocento. "La campana del Manzoni è qualcosa di più di un recupero storico - ha scritto nella prefazione il Ministro dell'istruzione, dell'Università e della Ricerca, Stefania Giannini - Si tratta di rilanciare l'idea di un grande impegno allo studio in cui la formazione sia sempre il rispetto per gli individui e insieme lo stimolo a un lavoro collettivo". Alla cerimonia hanno partecipato il questore di Milano Antonio De Iesu, il governatore del distretto 2041 del Rotary International Tomaso Quattrin, il vice capo vicario della Polizia, il prefetto Luigi Savina, a cui va il merito di aver dato l'avvio ai restauri durante il periodo da questore a Milano.