Milano, 14 gennaio 2016 - «Girl power» a San Siro. Sì, quest’estate per la prima volta nella storia le ragazze del pop potrebbero essere le principali protagoniste del calendario di concerti al Meazza. Laura Pausini (4 giugno) e Rihanna (13 luglio) hanno già ufficializzato le loro esibizioni alla Scala del calcio (e della musica). Ma entro dieci giorni potrebbe essere annunciato lo show di una terza «ragazza terribile» della musica internazionale: Beyoncé. Il tris di donne Pausini-Rihanna-Beyoncé metterebbe in minoranza gli artisti uomini previsti quest’estate a San Siro: i Pooh (11 e 12 giugno) e i Modà (18 giugno). «Girl power», appunto.
Attenzione, però. La data di Beyoncé, molto probabilmente a metà luglio, non è ancora ufficiale. Live Nation, la più grande società di promozione musicale italiana, sta ancora cercando di definire gli ultimi dettagli con l’artista americana, dopo aver già annunciato il concerto di Rihanna. Il presidente di Live Nation Roberto De Luca non si sbilancia né su nomi né su date, ma ammette: «Qualche altra sorpresa ci potrebbe essere». I boatos musicali assicurano che la sorpresa è proprio lei, Beyoncé. Nel corso del 2016 la giunonica cantante e attrice a stelle e strisce dovrebbe pubblicare il suo quinto album in studio. A fine dicembre alcuni rumors musicali davano Beyoncé già impegnata a girare il video del primo singolo contenuto nel nuovo disco. L’annuncio del nuovo album potrebbe essere imminente, così come la conferma di un tour mondiale che toccherebbe anche lo stadio di San Siro. La strategia della star dovrebbe essere la stessa già adottata per il lancio dell’omonimo album del 2013: mettere in vendita l’album senza alcun preavviso, come un fulmine a ciel sereno. Una graditissima sorpresa per i fan della popstar americana.
Gli amanti del rock, invece, non saranno altrettanto soddisfatti per il calendario dei concerti a San Siro. Nelle ultime settimane è sfumato il tour europeo del Pearl Jam. La band capeggiata da Eddie Vedder, che già nel giugno del 2014 aveva infiammato il Meazza, stava pianificando un altro tour, ma alla fine è slittato tutto all’anno prossimo. Live Nation era pronta a riportare la band, che con i Nirvana è considerata la fondatrice del grunge, in concerto a San Siro. Se ne riparlerà nel 2017. Il ritorno degli attesissimi U2, che dopo le due date a Torino dello scorso settembre stanno pianificando un altro tour, non dovrebbe toccare il capoluogo lombardo. I boatos continuano a dare per probabile un loro concerto al Campovolo di Reggio Emilia (lo stesso reso famoso da Luciano Ligabue) o allo stadio San Paolo di Napoli. San Siro è lontano. massimiliano.mingoia@ilgiorno.net