Milano, 14 0ttobre 2009 - "Vorrei acquistare del nitrato di ammonio". L’impiegata del Consorzio Agrario di Corbetta sorride fra sorpresa (non molto, per la verità), incuriosita, per nulla infastidita e così via in un caleidoscopio di reazioni che durano un attimo fuggente.
La foglia è già ampiamente mangiata, masticata, metabolizzata. I dipendenti del posto dove Mohamed Game e soci si sono procurati il nitrato di ammonio si rassegnano a una breve e non richiesta notorietà. Giusto il tempo di appurare che il nitrato di ammonio è in libera vendita, al minuto per chi vuole accudire il prato di casa e all’ingrosso per chi cura invece vasti appezzamenti e arriva ad acquistarne anche una trentina di quintali.
Vendita a sacchi, ogni sacco 40 chili. Quanti sacchi? Tre. Anzi no, facciamo cinque. Spesa 41,60 euro. Pagamento in contanti, bolla di consegna, tutto a posto passare in magazzino. Il ragazzo manovra il muletto e preleva i sacchi. Cinque? Sì, cinque. "Forse è meglio che si avvicini con l’auto". Certo che sì. Quanto pesano, 40 chili a sacco ma l’inattivitià sportiva moltiplica lo sforzo all’ennesima potenza. Il ragazzo del muletto esegue silenzioso e compunto. Solo al momento dell’ultimo carico pare riscuotersi. "È quello della bomba di Milano?". Sì, ma lo useremo per il praticello di casa.
Foto sul piazzale. Cos’era la bomba tirata quando si era soldati, quell’innocuo e fragoroso petardone che non sarebbe riuscito a spaventare nemmeno un soldatino di Francesco Giuseppe, a confronto con la potenzialità esplosiva, anche se solo teorica e virtuale, dei sacchi di plastica (ma quanto pesano, forse è il caso di tornare a fare palestra) disposti davanti all’obiettivo del bravo fotografo Roberto.
Comunque Game & C. avrebbero avuto la possibilità di risparmiare in benzina e in euro. Al vicino Consorzio di Abbiategrasso la vendita al minuto è a sacchetti da 5 chili, costo 6 euro. Stesse modalità e stesso costo al Consorzio Agrario in via Ripamonti a Milano.
Nitrato di ammonio nel baule. Brividino interrotto solo dalle tranquillizzanti spiegazioni del professore di chimica. Intanto, il criminale che dorme in ognuno di noi, latente, nascosto, ma c’è, accidenti se c’è incomincia, a fare sentire la sua voce insinuante. Hyde inizia a smantellare il buon dottor Jekill. Rimane un gioco, un divertissement. Ovviamente. Vade retro, Hyde. Che fare? Il giardiere trasecola: "Due quintali di nitrato di ammonio? Cosa te ne fai". Ci gioco. Lo mangio.
I due quintali finiscono nel garage di un amico compiacente, comprensivo e soprattutto non impressionabile. Promette che lo custodirà con cura in attesa di ricevere istruzioni (sic) domani. Domani è un altro giorno, dice Rossella O’Hara. Ma scommettiamo che anche Rhett Butler si sarebbe trovato in difficoltà se si fosse ritrovato in un pomeriggio di ottobre con 200 chili di nitrato di ammonio.
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