Milano, 18 febbraio 2011 - L'aria di Milano torna ad essere più respirabile per il secondo giorno di fila. Complice anche il tempo perturbato di ieri le concentrazioni di polveri sottili sono scesi. Se la situazione non dovesse cambiare nelle prossime 24 ore, da lunedì saranno aboliti tutti i divieti introdotti dal sindaco Letizia Moratti con il piano per l’emergenza smog. Ma le previsioni indicano il ritorno del bel tempo, che favorisce l’aumento delle concentrazioni.
Nelle centraline Arpa della città, i valori di Pm10 sono ieri rimasti abbondantemente al di sotto della soglia di tolleranza che l’Unione Europea fissa a 50 microgrammi per metrocubo (21 in Città Studi, 33 in via Senato, 33 al Verziere). L’ordinanza anti-inquinamento firmata il 24 gennaio scorso prevede che le misure straordinarie per la lotta allo smog restino in vigore finché l’aria non sia tornata entro i limiti per 72 ore consecutive.
Anche se dal piano comunale è stata stralciata la proclamazione automatica del blocco domenicale del traffico, sono ancora applicati lo stop alla circolazione in centro per tutte le auto che normalmente pagano Ecopass e l’obbligo di ridurre le temperature dei termosifoni da 20 a 19 gradi.
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