Milano, 1 giugno 2011 - Multe calate del 13.3 per cento in un anno. Nonostante l’Ecopass e le nuove zone a traffico limitato. Una picchiata fotografata dalla banca dati Aida-Pa di Bureau Van Dijk, che ha calcolato le multe pro capite nelle principali città italiane. Milano si piazza al quarto posto in Italia, dietro a Rovigo, capoluogo campione di verbali (più 51.4 per cento, 138 euro di sanzioni per abitante), Firenze e Brescia.
I dati sono relativi all’anno 2009. Nei dodici mesi del 2009 ogni milanese ha pagato sanzioni per una media di 99.3 euro. Il calo rispetto all’anno precedente è del 13.3 per cento. Un dato che si spiega anche con l’alto numero di verbali comminati negli ultimi anni: dal 2007 a oggi, Milano è, infatti, sempre stata nella top ten delle città campioni di verbali. A causare il picco e, ora, il calo delle multe ha contribuito e contribuisce l’Ecopass. Entrato in vigore il 2 gennaio del 2008, non ancora assuefattisi i milanesi, in quell’anno il pedaggio fece schizzare verso l’alto il numero di verbali comminati. Un effetto che si è via via ridotto all’aumentare della consapevolezza dei milanesi su regole e modalità del pedaggio.
Ma a riprova dell’incidenza di Ecopass sui dati delle multe gioca il fatto che Letizia Moratti aveva promesso, a otto giorni dal ballottaggio per le comunali, la sanatoria delle multe elevate proprio a causa del pedaggio ambientale. Stesso discorso vale per le zone a traffico limitato e le limitazioni al carico e scarico merci via via introdotte dalla Giunta Moratti nel corso dei cinque anni di mandato. L’ultima, la zona a traffico limitato in via Paolo Sarpi e immediati dintorni. Ma una specificità milanese riguarda i verbali per i pass disabili. Milano è al settimo posto in Italia per numero di contrassegni rilasciati dal Comune (21 mila).
Ma se si considerano solo le grandi città, il capolouogo lombardo insegue solo Napoli, Bologna e Palermo. Negli ultimi anni il Comune ha deciso di intensificare i controlli sui pass, spesso usati da parenti di invalidi, magari anche deceduti, o da finti invalidi tramite la falsificazione del contrassegno. Senza contare i pass scaduti e mai riconsegnati agli uffici di Palazzo Marino. Bene, dal 2008 a oggi, la polizia locale ha revocato 236 contrassegni. Con tanto di multa per i «furbetti».
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