Milano , 12 giguno 2011 - Polizia e carabinieri in piazza Duomo vegliano su "Unexpected Israel", l'installazione-vetrina della Festa di Israele transennata ma gia' da domenica mattina completamente allestita.
Sei più' alti, altri più' bassi ai loro piedi, tutti i "parallepipedi espositivi", per ogni loro faccia, raccontano un volto di Israele, dal design all'agricoltura, fino alle tradizioni culinarie, alle risorse energetiche e alla tecnologia. Su alcuni lati delle strutture sono gia' proiettati, in loop, dei videoclip sulle tradizioni israeliane catturando l'attenzione dei passanti che, gomiti appoggiati sulle transenne, approfittano dell'estemporaneo anteprima dell'evento.
Anche nei prossimi giorni lo spazio occupato dalla mostra, che va dal monumento in centro alla piazza al parcheggio per i taxi, restera' transennato ma, da lunedì mattina, sara' possibile accedervi, un poco alla volta, sempre sotto l'occhio vigile delle forze dell'ordine. Oltre a numerosi agenti che stazionano su tutti i lati del recinto, parcheggiate da alcuni giorni in piazza Duomo, vi sono in media 5 o 6 camionette, tra carabinieri e polizia, senza contare le auto e gli agenti della Digos: una presenza che finisce per incuriosire i turisti che chiedono spiegazioni agli agenti stessi, più' che sull'esposizione stessa, sul controllo effettuato.
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