Milano, 14 giugno 2011 - Piazza Affari “blindata” per il business forum Italia-Israele a Palazzo Mezzanotte. Gli accessi sono presidiati dalla polizia per timore di contestazioni dopo le polemiche dei giorni scorsi attorno alla kermesse ‘Unexpected Israel’ dedicata ad Israele e che prevede tra l’altro una mostra multimediale in piazza Duomo.
PICCHETTO FILO-PALESTINESE - Una ventina di attivisti filo-palestinesi si è raccolta in piazza Duomo a Milano. I manifestanti sventolano bandiere della Palestina e con megafoni e striscioni denunciano i ‘’crimini’’ dell’occupazione di Gaza e della Cisgiordania. Il picchetto anti-israeliano, del tutto pacifico, è stato organizzato anche per promuovere la giornata di grande mobilitazione filo-palestinese prevista sabato pomeriggio proprio nel centro di Milano.
IL FORUM - Al centro del forum le relazioni commerciali ed economiche tra le imprenditorie italiane e israeliane che nel 2010 hanno generato un interscambio di 2,9 miliardi di euro in crescita del 14,8% rispetto al 2009, di cui 1 miliardo circa generato con la Lombardia e 600 milioni di euro con Milano. Oltre 400 gli incontri d'affari in programma tra imprese israeliane e italiane nei settori sicurezza, sanità e robotica, new media e comunicazioni e water management. Al forum sono presenti tra gli altri il presidente di Promos Bruno Ermolli, il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e il ministro di Industria, Commercio e Lavoro di Israele Shalom Simhom. Il forum prevede anche oltre 400 incontri b-to-b fra le aziende italiane e la delegazione di circa 50 imprese israeliane, centri di ricerca e universita’ che hanno preso parte all’evento.
Nel sottolineare l’importanza di stringere ulteriormente i rapporti fra i due paesi, i relatori hanno auspicato che il forum, alla prima edizione, diventi permanente, con una scadenza biennale. "Alla luce dei risultati del referendum di ieri - ha detto il presidente della Provincia Guido Podestà - è chiaro che per noi puo’ essere molto importante l’esperienza e il bagaglio di conoscenze che Israele ha nel settore delle energie alternative, in particolare il solare". Il presidente Formigoni ha spiegato di aver siglato un nuovo memorandum di intesa lunedì con l’ambasciatore israeliano in Italia Gideon Meir per la realizzazione di nuove iniziative di cooperazione economica tra i due paesi e ha confermato che Israele sara’ presente all’Expo 2015.
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