Milano, 17 giugno 2011 - Il primo intervento, quello sulla trafficatissima via Ripamonti, è partito l’altro ieri. Si articolerà in quattro fasi e terminerà all’inizio di settembre. Le altre quattro, per un totale di quindici cantieri, si svolgeranno nei mesi di luglio e agosto. È questo, in sintesi, il piano di Atm che, spiega l’azienda, «porterà al rinnovo di nove chilometri di binari e alla sostituzione di ventidue scambi tranviari». Si tratta di rotaie che ormai sono divenute obsolete e che vanno quindi cambiate, per evitare che si generino situazioni di pericolo. Ma i lavori dell’Azienda di trasporto pubblico riguarderanno pure le linee 1 e 2 della metropolitana. In questo caso però gli interventi saranno eseguiti soltanto nelle ore notturne, decisione obbligata per evitare i disagi ai cittadini.
Cominciamo dai tram. In via Filzi e in via Galvani lo start è previsto a inizio luglio e la conclusione a metà agosto, mentre lungo via Mazzini le operazioni saranno più brevi: si comincia sempre a luglio ma si finisce in quindici giorni. Stesso discorso, per quanto riguarda i tempi, in via Settembrini e in via Vitruvio, dove i cantieri saranno attivi dall’inizio alla metà di agosto. Da ultimo, via Coni Zugna e via Solari: si parte il giorno dopo ferragosto e si termina nei primi giorni di settembre. Un capitolo a parte merita via Ripamonti. Qui i lavori saranno suddivisi in quattro fasi: da ieri al 5 luglio i lavori interessano il tratto compreso tra via Serio e viale Ortles. Sono previste modifiche di percorso per il tram 24 che effettua servizio con bus sostitutivo tra via Gonzaga e via Ripamonti-via Selvanesco.
Dal 6 a fine luglio i cantieri si sposteranno fra viale Ortles e via Quaranta, mentre da fine luglio a metà agosto riguarderanno il tratto compreso fra via Quaranta e via Noto. Infine, da metà agosto ai primi giorni di settembre, lavori in corso nel tratto compreso fra via Noto e via Ripamonti-via Selvanesco. Atm garantisce: «A ridosso di ciascuna fase saranno comunicati i dettagli sulle modifiche delle linee e sul servizio bus sostitutivo».
L’anno scorso, nonostante la task force messa in campo dall’amministrazione comunale di Letizia Moratti per monitorare i lavori, qualche ritardo si registrò.
Quest’anno, per il nuovo governo cittadino di Giuliano Pisapia, la questione appare più semplice, dal momento che gli interventi sono decisamente meno imponenti. Nel 2010 infatti Atm sostituì, fra giugno e settembre, oltre trentatre chilometri di binari e procedette all’ammodernamento tecnologico di ben centotrentasei scambi. In città furono aperti e chiusi più di quaranta cantieri in cento giorni, circa il triplo di quelli previsti per l’estate alle porte. Nonostante questo, le difficoltà non mancano. E l’ostacolo più grande, oggi, è senza dubbio via Ripamonti. Se a settembre il complicato cantiere a quattro fasi non sarà ultimato e la trafficata arteria non sarà interamente riaperta, la zona sud di Milano rischia la paralisi.
Infine, i lavori di ammodernamento delle stazioni e della rete metropolitana. Durante il weekend sono previsti interventi sulle linee M1 e M2. Questa sera, a partire dalle 21, verrà posizionata la segnaletica per i non vedenti nella stazione di Cascina Antonietta: i treni della linea 2 non effettueranno la fermata in entrambe le direzioni. Gli interventi si concluderanno domenica notte e da lunedì mattina la stazione di Cascina Antonietta sarà riaperta. Domani invece, dalle 21.30 a mezzanotte, la circolazione dei treni verrà sospesa nella tratta Palestro-Sesto Fs.
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