Milano, 9 gennaio 2012 - Sono sei le nuove isole pedonali nell’agenda di Palazzo Marino. Tutte nel centro storico e immediati dintorni. «Le isole pedonali — ha ribadito l’assessore alla Mobilità, Piefrancesco Maran — sono uno dei provvedimenti con i quali questa amministrazione punta a ridurre il traffico in città». Il provvedimento cardine per ridurre il traffico è, come noto, Area C, la nuova congestion charge erede di Ecopass. «Gli introti della congestion (30 milioni di euro nel primo anno, secondo le stime di Palazzo Marino ndr) serviranno anche per finanziare le pedonalizzazioni» ha fatto sapere Maran.

Mercoledì è previsto un incontro proprio tra Maran, l’assessore Franco D’Alfonso (Commercio e Attività produttive) e i tecnici dei due assessorati per stendere il piano delle pedonalizzazioni per il 2012. Sei gli interventi, tra quelli già partiti e quelli in predicato di partire nei prossimi mesi. La pedonalizzazione è appena partita in piazza Beccaria - a ridosso di piazza Fontana - e piazza Liberty, la piazzetta vicina a corso Vittorio Emanuele. Entro la fine di aprile sarà definitivamente chiuso al traffico privato largo Callas, vicino al teatro Dal Verme. Una piazza di dimensioni limitate, lambita da due strade, che tra due settimane sarà percorribile solo dai mezzi pubblici come da piano delle nuove preferenziali appena presentato dall’assessore Maran.


Ancora, entro fine febbraio sarà definitivamente riconsegnata alla città piazza XXV Aprile da sei anni assediata dal cantiere per la realizzazione del parcheggio sotterraneo di sei piani. Una volta ultimati i lavori, la piazza tornerà alla città completamente pedonalizzata. I commercianti chiedono di mantenere carrozzabile la lingua di strada che collega, attraversando la piazza, viale Pasubio a via Crispi. Ma la Giunta non si è ancora pronunciata in merito. «Entro i primi sei mesi dell’anno» - è la scadenza data nei giorni scorsi da Maran - sarà invece avviata la grande isola pedonale del centro storico.

Un incontro preliminare con i commercianti si è tenuto nelle scorse settimane. L’idea è chiudere al traffico privato le vie che - da piazza Scala a piazza Fontana - afferiscono alla Galleria e a corso Vittorio Emanuele. La pavimentazione sarà rifatta ed elevata per portarla a pari con il marciapiede. L’intervento è finanziato, in questo caso, dal ristorante di lusso, con vista sul Duomo, «The Cube» aperto in via temporanea nei locali sopra l’Autogrill di corso Vittorio Emanuele. Le vie interessate dalla pedonalizzazione sono via Foscolo, Berchet, Santa Radegonda, San Raffaele e la parte non ancora pedonale di via Marino. L’assessore Franco D’Alfonso ha poi ipotizzato la pedonalizzazione, entro la fine dell’anno, di un’altra grande isola pedonale, quella che collega Porta Genova al Duomo. Per l’esattezza: da corso Colombo a largo Carrobbio, all’inizio di via Torino, già chiusa al traffico privato, eccezion fatta per residenti e autorizzati.

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